A proposito di sicurezza nelle scuole di Lissone

Pubblicato il 27 marzo 2018

Lo scorso venerdì, in una sua interpellanza il Consigliere Pier Marco Fossati ha chiesto all’amministrazione di riferire circa la documentazione di sicurezza disponibile per ogni scuola di Lissone.

L’assessore Nava ha illustrato lungamente cosa è stato fatto ma alla fine il consigliere del Movimento 5 Stelle ha presentato un quadro piuttosto sconsolante della documentazione di sicurezza richiesta e quella effettivamente disponibile.

Esempi:

  1. Certificato di conformità idro-sanitario: assente in quasi tutte le scuole
  2. Certificato di conformità anti incendio: assente in quasi tutte le scuole
  3. Certificato impianto elettrico: presente in tutte le scuole ma non si sa quanto sia aggiornato
  4. Registro degli infortuni: assente in quasi tutte le scuole
  5. Certificato degli impianti anti fumi: in alcune scuole non è necessario e assente nelle altre
  6. Certificato degli impianti di spegnimento: in alcune scuole non è necessario e assente nelle altre
  7. Certificato di omologazione delle porte taglie fuoco: assente in quasi tutte le scuole
  8. Certificato di prevenzione incendi: assente in quasi tutte le scuole
  9. Documento di valutazione del rischio: presente nella maggior parte delle scuole
  10. Piano di emergenza: presente nella maggior parte delle scuole
  11. Denuncia impianti di messa a terra: assente in quasi tutte le scuole
  12. Registro prevenzione incendi (esempio dotazioni di estintori ecc.): assente in quasi tutte le scuole
  13. Autorizzazione sanitaria dei pasti: non c’è alla scuola Volturno

Noi sappiamo che la burocrazia a volte esagera un po’ e forse le procedure dovrebbero essere alleggerite ma nessuno perdona ad un cittadino qualsiasi quando, ad esempio, deve affittare un locale e gli richiede che vi siano tutta una serie di certificati disponibili (12 per la precisione: Stipula contratto di affitto), quindi anche l’amministrazione, oltre a vantarsi di aver fatto degli interventi, si dovrebbe mettere in regola e produrre la documentazione richiesta dalla legge.


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Affidamenti un po costosi

Pubblicato il 26 marzo 2018

Guardando gli affidamenti del Comune di Lissone per l’anno 2017 (http://www.comune.lissone.mb.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7586) abbiamo notato qualcosa che,secondo noi, non quadra.

Un esempio, e vi garantiamo che non è l’unico.

A fronte della necessità di acquistare del materiale di consumo per stampanti (dei toner che ognuno acquisterebbe in un negozio o su Amazon) il Comune indice una procedura su piattaforma “Sintel”  invitando 15 aziende a “gareggiare” con una lettera di invito che contiene tutte le condizioni di fornitura e fissando una base d’asta; alla richiesta rispondono 6 aziende producendo tutta la documentazione richiesta che il Comune verifica per vedere che siano stati inseriti correttamente tutti i dati.

Poi il Comune indice una seduta pubblica per la valutazione delle offerte da cui si scarta un’azienda e ad un’altra, infine, viene affidata la fornitura.

Strano? Mah decidete voi: la base d’asta era 300€ e la fornitura è stata aggiudicata per 282€.

Quanto sarà effettivamente costato ai lissonesi l’acquisto dei toner se si includono tutti i costi del personale?


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Un’interpellanza con polemica

Pubblicato il 24 marzo 2018

Ieri sera in Consiglio Comunale erano in discussione le interpellanze.

Una in particolare merita un po di attenzione per dimostrare ancora una volta quanto le regole, per questa maggioranza, valgano solo a corrente alternata.

Il Consigliere Simona Monguzzi presentava un’interpellanza per capire cosa fosse successo nella sua presentazione della dichiarazione dei redditi che per un errore degli uffici le attribuiva un reddito complessivo da lavoro di circa 700€ (e conseguente articolo del Giornale di Monza) mentre in effetti il reddito vero era un altro e questo era solo la detrazione per la prima casa.

Il bello non è tanto il fatto che l’amministrazione ha ammesso il grave errore (che come poi ha specificato lo stesso consigliere le ha creato qualche problema di danno di immagine) ma piuttosto quello che il Consigliere Monguzzi dichiarava in fase di replica: “sono stata criticata per aver presentato l’interpellanza” e poi ancora: “avrei dovuto semplicemente preoccuparmi solo della maggioranza  e ignorare le conseguenze che questa notizia diffamatoria può avere sulla mia vita personale e professionale“.

Complimenti Consigliere Simona Monguzzi.

Ora le manca un “piccolo” tassello: fare nome e cognome di chi ha tentato di condizionarla nell’esercitare un suo sacrosanto diritto di consigliere comunale.


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Presentazione dei candidati Energie per la Lombardia

Pubblicato il 2 marzo 2018

Ieri sera si è svolta la presentazione di candidati della circoscrizione di MB della lista Energie per la Lombardia – Parisi per Fontana.

Ospite d’onore il Senatore Gabriele Albertini.

Insieme

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto Santino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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Come votare alle Regionali di Domenica 4 Marzo

Pubblicato il 1 marzo 2018

Scheda verde, croce su Lista Energie per la Lombardia – Parisi per Fontana.

Se vuoi cambiare veramente il modo di far politica

A fianco del simbolo sulle due righe per le preferenze scrivi Perego e Nardelli.

scheda v2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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