Il limite tra tutela della privacy e trasparenza

Lissone in Movimento | Senza categoria | Giu 7, 2013| Commenti disabilitati su Il limite tra tutela della privacy e trasparenza

Sappiamo di andare a trattare un argomento scottante ma vorremmo aprire una discussione sul tema della privacy rispetto alla necessità di trasparenza.

Trasparenza è considerata, ad esempio, la pubblicazione dei redditi, delle proprietà immobiliari e non, della azioni possedute, delle obbligazioni e dei fondi degli amministratore comunali, nonché delle loro partecipazioni societarie. In questa presa di posizione (che deriva anche da una legge dello Stato) c’è stata un’animata discussione tra diverse posizioni, chi invocava la trasparenza e chi la tutela della privacy. Sebbene il nostro Consigliere ha reso pubblici i suoi dati fin dal primo giorno del suo insediamento, siamo un pò scettici sul rapporto tra il valore ottenuto dalla pubblicazione dei dati e il giustificabile diritto alla riservatezza (come peraltro detto anche dal Consigliere Fossati Cesare).

Un tema che riguarda sempre il rapporto trasparenza – privacy si rileva in due delibere di Giunta (198/2013 e 373/2012) in cui l’Amministrazione garantisce tutela legale a dei propri dipendenti per degli esposti e segnalazioni fatte da terzi al Tribunale per i Minorenni e al Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali.

In questo caso, giustamente, prevale la tutela della privacy e nella delibera non sono fatti i nomi dei dipendenti coinvolti ne la natura dell’esposto.

Allora ci chiediamo, non per fare una sterile polemica (anche perché polemica qui non c’è) ma perché si possa fare una seria discussione su questo tema, dove si pone l’asticella della privacy? Fino a quanto la trasparenza può passare sopra al giusto diritto alla riservatezza?

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