La portinaia del Listone

Pubblicato il 31 marzo 2016

Chissà perché la satira politica da così fastidio alla sinistra e l’esempio lampante di questo fastidio è ben espresso dal Listone verso il “bannerino” del Cittadino.

In Italia la satira politica è permessa solo ai comunisti (alla Vauro) e loro derivati (Crozza) che in generale sono simpatici a tutti, anche a noi. Ma quando qualcuno fa satira contro la sinistra allora è uno scandalo e si cercano i poteri occulti che dirigono la satira verso di loro.

Scendete dal piedistallo e ogni tanto ridete anche di voi stessi.


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I siti web della PA sono un colabrodo: il rapporto 2015

Pubblicato il 30 marzo 2016

Ovunque si verifichino danni ai dati inerenti i servizi on-line delle PA, è difficile stabilire le responsabilità poiché molto spesso diverse sono le componenti (e le percentuali) della colpa. Vogliamo allora tentare di esplicitare quanto laconicamente statuito dalla citata norma enumerando gli aspetti (tecnici e no) di cui tener conto

 È sufficiente che il legislatore preveda “Adeguati livelli di sicurezza” per esigere che i siti web della Pubblica Amministrazione siano a prova di grimaldello? Sembra di no, dato che solo nel 2015 centinaia di pagine Internet appartenenti a enti pubblici sono state violate.

Le violazioni più numerose si osservano a carico delle istituzioni scolastiche: 280 eventi di intrusione registràti nello scorso anno a carico di 278 nomi a dominio.

In seconda posizione, come valore assoluto, si trovano i comuni (seppure su base percentuale si tratti di poco più dell’1% degli 8.050 siti presi in considerazione): 92 eventi di intrusione nel 2015 a carico di 85 nomi a dominio.

Numeri più contenuti per i siti di Governo e regioni: nel 2015 infatti sono stati registrati 2 eventi di intrusione a carico di 2 diversi ministeri e 1 evento a carico di una Regione italiana.

Gli episodi rilevati sono di tipo cosidetto “defacement”, cioè sostituzione della home page originale del sito web preso di mira con una pagina solitamente celebrativa della bravura dell’autore del gesto o, più raramente, con una pagina a sostegno di una causa sociale o politica.

E dunque non può essere considerato affidabile neppure un sito che, benché non pubblicamente compromesso nella sua pagina iniziale, sia a esempio uno spacciatore di messaggi SPAM di posta elettronica. Da una ricerca effettuata tra novembre e dicembre 2015, è risultato che su 8.195 indirizzi abbinati ai siti delle PA che sono stati analizzati (attraverso quasi 600,000 interrogazioni inviate a 73 diversi servizi di liste nere), 881 sono presenti in una o più blacklist. Questo significa che il 10.75% degli indirizzi considerati, rispondenti a siti web della pubblica amministrazione, hanno una cattiva (in qualche caso cattivissima) reputazione on-line.

Linee guida per la sicurezza

Infine il legislatore, il tassello più importante. Le norme devono essere chiare ed esplicite. La norma di riferimento, oltre le già citate Linee guida per i siti web delle PA del 2011, è il Codice dell’amministrazione con l’articolo 51 Sicurezza dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni. Purtroppo nessun concreto cenno alla sicurezza nelle recenti Linee guida di design per i siti web della PA, presentate lo scorso 21 novembre a Torino dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Trattano appunto esclusivamente di design. Ulteriore occasione per ribadire il concetto è stata còlta dalla recente legge 124/2015 (carta della cittadinanza digitale) con la quale il Parlamento delega il Governo a individuare strumenti per definire il livello minimo di sicurezza dei servizi on-line delle amministrazioni pubbliche. Le aspettative a questo punto sono tutte per la nuova stesura del Codice dell’amministrazione digitale, arricchita anche dai tanti contributi raccolti da ForumPA, affinché stabilisca la redazione di Linee guida che trattino esplicitamente le fattispecie della sicurezza nella presenza sul web della PA.


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Il ricatto dei ribelli

Pubblicato il 29 marzo 2016

Nel Consiglio Comunale della scorsa settimana il Sindaco ha dichiarato testualmente:

“Il ricatto più grosso è il ricatto del consenso elettorale e non il rispetto ad un programma elettorale, questo è il guaio più grosso, non dobbiamo essere ricattati perché vogliamo la poltrona. Il ricatto del consenso è quello più grosso e noi tutti dobbiamo stare attenti”

Ricatto, nel dizionario della lingua italiana, è: estorcere qualcosa a qualcuno mediante minaccia di scandalo o danno.

Il qualcosa lo abbiamo capito: è una poltrona, lo scandalo o il danno dovrebbe essere il Sindaco che invece di lanciare accuse generiche alla propria maggioranza abbia il buon gusto di dirci in cosa consisterebbe lo scandalo o il danno oggetto del ricatto.


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Buona Pasqua con le parole di Papa Francesco

Pubblicato il 27 marzo 2016

Via Crucis del Venerdì Santo
Colosseo – 2016

O Croce di Cristo!

O Croce di Cristo, simbolo dell’amore divino e dell’ingiustizia umana, icona del sacrificio supremo per amore e dell’egoismo estremo per stoltezza, strumento di morte e via di risurrezione, segno dell’obbedienza ed emblema del tradimento, patibolo della persecuzione e vessillo della vittoria.

O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo eretta nelle nostre sorelle e nei nostri fratelli uccisi, bruciati vivi, sgozzati e decapitati con le spade barbariche e con il silenzio vigliacco.

O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo nei volti dei bambini, delle donne e delle persone, sfiniti e impauriti che fuggono dalle guerre e dalle violenze e spesso non trovano che la morte e tanti Pilati con le mani lavate.

O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo nei dottori della lettera e non dello spirito, della morte e non della vita, che invece di insegnare la misericordia e la vita, minacciano la punizione e la morte e condannano il giusto.

O Croce di Cristo, ancora oggi ti vediamo nei ministri infedeli che invece di spogliarsi delle proprie vane ambizioni spogliano perfino gli innocenti della propria dignità.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei cuori impietriti di coloro che giudicano comodamente gli altri, cuori pronti a condannarli perfino alla lapidazione, senza mai accorgersi dei propri peccati e colpe.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei fondamentalismi e nel terrorismo dei seguaci di qualche religione che profanano il nome di Dio e lo utilizzano per giustificare le loro inaudite violenze.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi in coloro che vogliono toglierti dai luoghi pubblici ed escluderti dalla vita pubblica, nel nome di qualche paganità laicista o addirittura in nome dell’uguaglianza che tu stesso ci hai insegnato.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei potenti e nei venditori di armi che alimentano la fornace delle guerre con il sangue innocente dei fratelli.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei traditori che per trenta denari consegnano alla morte chiunque.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei ladroni e nei corrotti che invece di salvaguardare il bene comune e l’etica si vendono nel misero mercato dell’immoralità.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi negli stolti che costruiscono depositi per conservare tesori che periscono, lasciando Lazzaro morire di fame alle loro porte.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei distruttori della nostra “casa comune” che con egoismo rovinano il futuro delle prossime generazioni.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi negli anziani abbandonati dai propri famigliari, nei disabili e nei bambini denutriti e scartati dalla nostra egoista e ipocrita società.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nel nostro Mediterraneo e nel mar Egeo divenuti un insaziabile cimitero, immagine della nostra coscienza insensibile e narcotizzata.

O Croce di Cristo, immagine dell’amore senza fine e via della Risurrezione, ti vediamo ancora oggi nelle persone buone e giuste che fanno il bene senza cercare gli applausi o l’ammirazione degli altri.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei ministri fedeli e umili che illuminano il buio della nostra vita come candele che si consumano gratuitamente per illuminare la vita degli ultimi.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei volti delle suore e dei consacrati – i buoni samaritani – che abbandonano tutto per bendare, nel silenzio evangelico, le ferite delle povertà e dell’ingiustizia.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei misericordiosi che trovano nella misericordia l’espressione massima della giustizia e della fede.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nelle persone semplici che vivono gioiosamente la loro fede nella quotidianità e nell’osservanza filiale dei comandamenti.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei pentiti che sanno, dalla profondità della miseria dei loro peccati, gridare: Signore ricordati di me nel Tuo regno!

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei beati e nei santi che sanno attraversare il buio della notte della fede senza perdere la fiducia in te e senza pretendere di capire il Tuo silenzio misterioso.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nelle famiglie che vivono con fedeltà e fecondità la loro vocazione matrimoniale.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei volontari che soccorrono generosamente i bisognosi e i percossi.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei perseguitati per la loro fede che nella sofferenza continuano a dare testimonianza autentica a Gesù e al Vangelo.

O Croce di Cristo, ti vediamo ancora oggi nei sognatori che vivono con il cuore dei bambini e che lavorano ogni giorno per rendere il mondo un posto migliore, più umano e più giusto. In te Santa Croce vediamo Dio che ama fino alla fine, e vediamo l’odio che spadroneggia e acceca i cuori e le menti di coloro preferiscono le tenebre alla luce.

O Croce di Cristo, Arca di Noè che salvò l’umanità dal diluvio del peccato, salvaci dal male e dal maligno! O Trono di Davide e sigillo dell’Alleanza divina ed eterna, svegliaci dalle seduzioni della vanità! O grido di amore, suscita in noi il desiderio di Dio, del bene e della luce.

O Croce di Cristo, insegnaci che l’alba del sole è più forte dell’oscurità della notte. O Croce di Cristo, insegnaci che l’apparente vittoria del male si dissipa davanti alla tomba vuota e di fronte alla certezza della Risurrezione e dell’amore di Dio che nulla può sconfiggere od oscurare o indebolire. Amen!


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Dal Consiglio Comunale …

Pubblicato il 26 marzo 2016

Mercoledi 23 durante la discussione sulla situazione politica a Lissone il Sindaco ha risposto in maniera piuttosto piccata all’affermazione di più consiglieri di minoranza circa l’imposizione d’alto o meno dell’assessore all’urbanistica. Testualmente: “Nessuno mi ha imposto l’assessore, ho fatto i colloqui e l’ho scelta io. Nessuna imposizione dall’alto”.

Siamo un pochettino scettici, ma di fronte ad un’affermazione netta e decisa tenderemmo a crederle.

Però il Sindaco dovrebbe rispondere anche ad una domanda, fatta in un precedente Consiglio Comunale, ribadita mercoledi: potrebbe affermare con la stessa decisione e ufficialità che lei non “verrà candidata” alle prossime elezioni tranne quelle comunali?


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Andrea: in ogni caso complimenti

Pubblicato il 25 marzo 2016

Finali nazionali Cadetti 2016

Roma, Sabato 19 marzo il portacolori del Judo Club Lissone, Andrea Gatti ha disputato ad Ostia Lido le finali nazionali di judo categoria Cadetti (U17). Purtroppo il judoka lissonese, all’esordio in una manifestazione così importante, non è riuscito ad esprimere al meglio il proprio potenziale venendo estromesso al primo turno di gara per mano di un atleta di Alessandria.

Bella comunque l’esperienza di gara con l’augurio che questa finale sia solo la prima di una lunga serie.


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Da non perdere …

Pubblicato il 24 marzo 2016

Dal 22 al 28 Marzo alla Villa Reale di Monza con Ingresso Libero potrete ammirare le opere di giovani artigiani giapponesi.

La mostra si snoda attraverso l’esposizione di 30 opere che raccontano alcune lavorazioni tradizionali giapponesi: lavorazione urushi, ceramica, legno, metallo, lavorazione del Buddha, carta.

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L’esposizione è innanzitutto un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso pezzi artigianali unici, non seriali, all’apparenza semplici, ma frutto di  un attenta dedizione manuale. Manufatti che nascono dalle mani dei giovani studenti, sotto l’attenta guida dei maestri artigiani giapponesi, nella Scuola Task dove nascono gli  artigiani del futuro.

La mostra è  nell’ambito di un accordo in essere da più di 10 anni  tra APA Confartigianato e TASK Traditional  Arts Super College of Kyoto – la più importante scuola di artigianato giapponese, finalizzato all’interscambio socio-culturale dell’artigianato.

La mostra è dedicata alla promozione e valorizzazione dell’artigianato del Giappone nell’ambito di un accordo finalizzato all’interscambio socio-culturale dell’artigianato e ricopre un ruolo importante nel percorso di salvaguardia dei prodotti di artigianato d’eccellenza, rivisti in chiave innovativa: botteghe e saperi che si tramandano attraverso tradizioni millenarie che vanno salvaguardate dai processi di globalizzazione.


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I dubbi di un Consigliere Comunale

Pubblicato il 23 marzo 2016

Ricomincia il traffico istituzionale.

Un Consigliere Comunale dovrebbe essere messo nelle condizione di svolgere al meglio le proprie attività in relazione al mandato ricevuto dai cittadini che lo hanno votato.

Il proprio mandato si esplica nel capire cosa viene discusso e portare un contributo per migliorare i provvedimenti proposti dall’amministrazione.

Per fare questo si deve poter studiare la documentazione.

Questa amministrazione ha programmato per il 30, 31 Marzo e 1 Aprile tre Consigli Comunali sul PGT (qualche centinaio di documenti da rivedere, preparare le domande e gli eventuali emendamenti) senza minimamente tener conto che chi lavora ha solo il sabato e la domenica per prepararsi. Oltretutto il prossimo fine settimana è quello in cui cade la Pasqua e quindi si potrebbe decidere di fare altro.

Ma non è finita qui.

il 7, 8, 11 e 12 Aprile quattro Consigli Comunale sul Bilancio. Anche qui una marea di documenti da leggere che oltretutto non sono ancora stati finalizzati (infatti c’è una Commissione il 29 Marzo con 5 documenti da preparare e che sarà propedeutica al Consiglio Comunale).

Mettendoci anche che il 2 Aprile c’è la Commissione sul Regolamento del Benessere Animale e 2 richieste di ulteriori Commissioni per i servizi sociali di distretto (richiesta per il 6 Aprile) e un’altra Commissione su temi di Istruzione (paritarie, assegni di studio, ecc.) richiesta per il 14 Aprile, ci vengono in mente 2 considerazioni:

1) questa amministrazione non sa programmare le attività, infatti i consigli comunali del 30,31 e 1 sono stati decisi lunedi 21 Marzo  (decisi è una parola grossa, sono stati imposti dalla maggioranza)

2) come fa un Consigliere Comunale che lavora 10-12 ore al giorno (come minimo) a contribuire efficacemente a temi molto importanti se materialmente non può studiare i documenti?

Non vogliamo pensare che questa è una scelta coscientemente prevista (ovvero non dare il tempo di rivedere i documenti) ma qualche dubbio sorge!!!


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Crescita e Internazionalizzazione: ricette per il successo dell’Impresa Italiana

Pubblicato il 22 marzo 2016

Vi segnaliamo questo evento organizzato in ALDAI dal Gruppo Geopolitica ed Internazionalizzazione
Sala Viscontea, Via Larga 31, alle ore 17:30 di Giovedì 31 Marzo.
Le prenotazioni possono essere fatte online attraverso il sito www.aldai.it alla sezione Eventi, selezionando dal calendario la data interessata e compilando gli appositi spazi alla voce Iscriviti.
Relatore dell’incontro sarà il Prof. Maurizio Dallocchio – Ordinario Finanza Aziendale all’Università Luigi Bocconi che ci parlerà del seguente tema:
Troppo spesso ci si riferisce alla piccola impresa come al salvagente dell’economia del nostro Paese, e si ritiene che la situazione finanziaria della nostra nazione sia debole e incapace di affiancare adeguatamente il dinamico tessuto imprenditoriale. Alcune ricerche condotte dall’Università Bocconi mostrano che non sempre tutto ciò è vero. In particolare, se da un lato l’eccellenza artigianale costituisce un punto fermo della nostra Società, la capacità di crescere internazionalmente e di rinnovare attraverso l’attività di ricerca costituiscono un’irrinunciabile opportunità per le aziende di un Paese che non cresce demograficamente e non dispone di risorse naturali.
L’incontro ha l’obiettivo di offrire stimoli e indicazioni per sostenere la crescita e l’innovazione e per definire un percorso virtuoso di sviluppo internazionale per le Imprese Italiane.


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Dal Consiglio Comunale …

Pubblicato il 21 marzo 2016

In una nostra interpellanza discussa in Consiglio Comunale, abbiamo segnalato la possibilità che per tutti gli affidamenti per bando in cui l’importo liquidato supera l’importo aggiudicato (la legge permette in alcuni casi il 5% di aumento e in altri il 10%) venga aggiunta sul sito del comune la causa dell’aumento in modo che le aziende che avevano partecipato alla gara e non l’avevano vinta possano perlomeno capire il perché degli eventuali aumenti.


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