Dalla stampa apprendiamo che 3 cittadini lissonesi sono finiti al pronto soccorso Lunedì 25 per delle cadute a causa della neve non spalata sui marciapiedi.
Il Sindaco ha emesso un’ordinanza affinché i proprietari liberino i marciapiedi dalla neve e ghiaccio pena una multa da 25 a 500€.
Ma il Comune può fare questo? su internet abbiamo trovato un’interessante discussione sull’argomento:
I marciapiedi delle strade, secondo la definizione del codice della strada (art. 3 comma 1 d.lgs 285/92), “sono una parte della strada, esterna alla carreggiata”. La “pulizia delle strade” (art. 14 comma 1 d.lgs 285/92) compete ai proprietari e cioè, ovviamente in caso di strade comunali, al comune e conseguentemente anche la pulizia dei marciapiedi. Nella pulizia rientra anche lo sgombero da qualsiasi tipo di materiale,compresa la neve ed il ghiaccio, dovendo provvedere il proprietario alla pulizia “allo scopo di garantire la fluidità e la sicurezza della circolazione”. Spetta quindi ai Comuni la pulizia anche alla luce di una sentenze della Cassazione (n. 16226 del 03/08/05). Inoltre dal 1961 con la legge 1014/60 la possibilità ai Comuni di imporre “corvè” tramite ordinanza, regolamento o delibera non esiste più. Solo tramite una legge è possibile, e non esiste nessuna legge che faccia obbligo ai frontisti o conceda ai Comuni facoltà di imporre l’obbligo di provvedere alla pulizia delle strade o di sgomberarne la neve e ghiaccio.
Se questo fosse confermato, vi consigliamo di segnalare all’Assessore di competenza i marciapiedi da pulire da neve e ghiaccio.