Dal Comitato di Quartiere Rutunda – CIM:

Male, molto male. Le nostre istanze sono state parzialmente accolte. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Mezzo pieno se si pensa l’apertura della giunta riguardo le aree di fronte al CIM dove si potrebbe avere la nostra piazza. E’ mezzo vuoto per l’area ex Motta dove non hanno accettato l’arretramento su via Trieste e la presa in considerazione di una soluzione per Via Pietro Micca. E che dire delle osservazioni del consigliere Ronchi? Ieri votava a favore di nuovi insediamenti di GSV (ipermercato) al confine con Muggiò ed oggi mettendo in dubbio l’esistenza del nostro Comitato affermava che vista la crisi richiedere attività commerciali di vicinato è una richiesta sbagliata! Ma chi vive il quartiere come noi, non avrebbe il piacere di bere un the in una pasticceria collocata in una piazza pedonale di fronte al Cim?, Acquistare un giornale all’uscita dalla messa in un locale che proponga anche dei libri? Bere un caffè senza il pericolo di essere travolto dalle auto? Avere un locale di proprietà comunale a disposizione delle associazioni del quartiere (anche come sede del nostro comitato?)

Il Comitato esiste! ( ndr)

che volpe!!! (da Repubblica.it)

Judo Club Lissone ci fa sapere che GIANNI MADDALONI, la cui meritoria attività sociale e sportiva è stata recentemente interpretata da Beppe Fiorello nel film tv “L’Oro di Scampia”, sarà sabato 15 marzo dalle 15 alle 18,30 a LISSONE, presso il Palazzetto dello Sport Piermarini – Scuola “TASSO” (Judo Club Lissone) per uno stage di judo aperto alle società sportive judoistiche di Monza e Brianza e alle 21, a Monza presso la Sala Conferenze dell’Associazione Industriali Monza Brianza, v.le Petrarca 10, per la conferenza dal titolo “SPORT E LEGALITA’: lo sport come educazione e integrazione sociale. Il ruolo di ognuno di noi”

Abbiamo capito da tempo che le famose “dirette” del Consiglio Comunale che erano state presentate in campagna elettorale, sono in effetti delle differite di lungo periodo (appalto assegnato a TeleLissone a Settembre per una cifra vicino ai 30.000€).

Però quanto dovremmo aspettare per vedere sul sito del Comune le riprese del CC del 19 e 20 Febbraio?

Abbiamo cercato un capitolato che impegni il fornitore a rendere disponibili le riprese entro tempi certi.  Non l’abbiamo trovato.

Con questo slogan che da un’immagine brutale ma reale di come sono tartassati, gli artigiani e i commercianti hanno manifestato a Roma.

A loro tutta la nostra comprensione e solidarietà.

ALPS4EU KNOWLEDGE ATLAS. UN NUOVO STRUMENTO A SUPPORTO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CLUSTER

Si è svolta lo scorso 16 gennaio 2014 a Bruxelles la conferenza finale del progetto Alps4Eu, una iniziativa del programma Spazio Alpino per favorire la collaborazione internazionale fra cluster tecnologici e la nascita di “meta cluster” tematici, che ha visto la partecipazione di agenzie di sviluppo e centri di ricerca da nove Regioni che si affacciano sull’arco alpino: Tirol (AT), Espace Mittelland (CH), Baden-Wuerttemberg (DE), French Riviera (FR), Rhône-Alpes (FR), Lombardia (IT), Piemonte (IT), Veneto (IT), Slovenia (SI).

La sede di Bruxelles ha consentito di fare incontrare cluster manager da diversi Paesi che hanno potuto confrontarsi in un workshop a loro dedicato. Presenti anche i rappresentanti della Commissione Europea e delle delegazioni a Bruxelles delle Regioni d’Europa che hanno ragionato sul ruolo dei cluster nella nuova programmazione europea e regionale, studiosi ed esperti di cluster fra cui gli stessi partner del progetto  Alps4EU.

La conferenza è stata inoltre l’occasione per presentare il “Meta-cluster Knowledge Atlas” uno strumento collaborativo realizzato nell’ambito del progetto Alps4EU con l’obiettivo di facilitare la conoscenza reciproca delle competenze presenti nei cluster rispetto a tematiche strategiche e creare iniziative di collaborazione (o di meta-clustering) che le mettano a fattor comune. Al termine di una fase pilota che si concentra su quattro temi strategici (mobilità elettrica, fabbrica intelligente, smart grids e smart buildings) a cui stanno collaborando numerosi cluster da tutti i Paesi che si affacciano sull’arco alpino, il “knowledge atlas” verrà rilasciato nel pubblico dominio.

Per informazioni sul progetto Alps4EU clicca qui. La versione pilota del knowledge atlas è raggiungibile online cliccando qui.

I cluster che operano sulle tematiche individuate e vogliono partecipare possono contattare i referenti nelle regioni partecipanti. Per la Lombardia, scrivi una mail ad Angelo Gatto.

FONDI DIRETTI EUROPEI, QUADRO LOGICO BUDGET

Corso di formazione ed informazione

20-21 Febbraio 2014
Sala Marco Biagi, Palazzo Lombardia
via Melchiorre Gioia 39, Milano

Simpler in collaborazione con il Dipartimento Politiche Europee, EIPA, Europe Direct Lombardia e Regione Lombardia, organizza un corso di formazione sui fondi diretti europei 2014-2020, destinato ad enti locali, altri enti pubblici, cittadinanza, imprese, università e organizzazioni non governative.

Il corso è strutturato in due moduli: una prima parte informativa dedicata alla presentazione delle politiche europee dei cicli finanziari 2007-2013 / 2014-2020 e dei fondi a gestione diretta erogati dalla Commissione Europea. Una seconda parte, di carattere operativo, è orientata ai soggetti interessati ad occuparsi della predisposizione di una proposta progettuale e del budget di progetto.

È auspicabile la partecipazione ad entrambe le giornate formative/informative.

La partecipazione è gratuita ed è possibile iscriversi compilando la scheda di iscrizione.

Per maggiori informazioni visionare il programma del corso.

Avevamo scritto un post “Museo Verticale: qualcosa che non ci quadra”

http://www.lissoneinmovimento.it/2014/01/27/museo-verticale-qualcosa-che-non-ci-quadra/.

Avevamo poi sperato in un chiarimento, ma siccome il chiarimento non è arrivato abbiamo scritto all’URP:

Vorrei sapere come mai la determina di Giunta 479 del 27/12/2013 è antecedente alla determina dirigenziale 1402 del 30/12/2013 in quanto in quest’ultima sono presenti delle attività (creazione del Bando) che al 27/12 era già stato fatto.

In altre parole se il Bando era già stato fatto il 27/12, come mai viene affidato per farlo in una data successiva?

27/12/2013 Determina di Giunta (479) “PROGRAMMA DI INTERVENTO 2013-2015 DUC – DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO: APPROVAZIONE PROCEDURA PER REALIZZAZIONE TOTEM URBANO DENOMINATO “MUSEO VERTICALE” a cui c’è allegato il Testo dell’atto, il parere di regolarità tecnica, avviso e modulo di partecipazione.

L’avviso è quello che sul sito del Comune viene denominato: Bando di avviso pubblico per la manifestazione di interesse…

Quindi il 27/12/2013 il bando c’era.

30/12/2013 Determina dirigenziale (1402) in cui si affida ad una ditta (tra le altre cose) di preparare “organizzazione di un concorso/manifestazione di interesse per la progettazione del totem individuato come “Museo verticale”

La prima risposta arriva non ci aveva convinto e quindi abbiamo fatto una domanda diretta: “come mai la determina dirigenziale di affidamento incarico è stata fatta (31/12) quando l’oggetto dell’incarico (bando) era già disponibile sul sito del Comune il 27/12?“

La risposta allora è stata precisa: ” …. sostanzialmente conseguente all’impegno urgente connesso alla disciplina  del finanziamento regionale, che ha determinato lo sviluppo di alcune elaborazioni tecniche anticipate (già inserite nel Programma finanziato da Regione Lombardia) rispetto alla formalizzazione dell’incarico (che peraltro concerne anche altri ambiti  di prestazione),  da parte del soggetto poi incaricato. Di tali elaborazioni si è fruito per la definizione della deliberazione di Giunta comunale”.

Quindi in nostro dubbio è fugato: una parte degli elaborati tecnici è stato consegnato prima della determina di assegnazione dell’incarico.

Come ho scritto in risposta, ripeto qui: “Suppongo che sia amministrativamente corretto eseguire un lavoro (o una parte del lavoro) prima della determina”.

Il sito del Comune ci dice che il famoso progetto “del Museo Verticale” ha ora una proposta vincente. Quella denominata “MoVE Lissone”, avanzata dal Gruppo di professionisti italiani e stranieri. Niente da dire: nomi importanti.

Ma, come avevamo già avuto modo di dire ( http://www.lissoneinmovimento.it/2014/01/08/il-posizionamento-del-totem/) possiamo discutere se il totem è o non è un qualcosa di importante che fa parte di un progetto più ampio (esempio Expo 2015), ma indiscutibilmente è il suo posizionamento che non ha senso.

Piazzarlo in un’area circondata da piante (e quindi seminascosto) e su una via d’uscita è una scelta che degraderà anche l’opera stessa.

E’ come comprare un Picasso per metterlo sul cesto della biancheria sporca.

Sul sito del Comune è pubblicata una lettera aperta del Sindaco ai Lissonesi dopo la vicenda delle Iene.

Consigliamo a tutti la lettura: http://www.comune.lissone.mb.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5410.

Noi, leggendola, abbiamo trovato ampie motivazioni per stare dalla parte del Sindaco.

Visto però che Lissone, oltre al Sindaco, non ha certo fatto una bella figura, ci auguriamo, come detto nella lettera che si passi senza esitazione alle vie legali per difendere la nostra reputazione.