Uso dei seminterrati ad uso abitativo

Lissone in Movimento | Senza categoria | Lug 26, 2017| Commenti disabilitati su Uso dei seminterrati ad uso abitativo

Nel Consiglio Comunale di ieri sera era in discussione l’individuazione degli ambiti di esclusione della Legge Regionale 10 Marzo 2017 n.7 “Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti” che promuove il recupero dei vani e locali seminterrati a uso residenziale, terziario e commerciale. In altre parole il Comune deve definire le aree in cui si esclude la possibilità di utilizzo dei seminterrati per gli usi di cui sopra.

Questa legge regionale a noi di Lissone in Movimento e Lissone futuro non piace per diversi motivi, alcuni tecnici e alcuni di “condizioni di vita”:

  1. Nella legge viene citata l’altezza minima da rispettare (2,40 metri) ma non viene menzionata la parte minima fuori terra e cosa più importante il rapporto aero-illuminante minimo consentito che è ben descritto nel caso degli appartamenti per concedere l’abitabilità;
  2. è facilmente pronosticabile che tali vani e locali seminterrati potranno essere utilizzati dalla fascia debole della popolazione, indigenti e migranti. Come si può pensare di non riflettere sulla dignità delle persone che potrebbero essere “costrette” a vivere in tali condizioni?
  3. Inoltre sarebbe auspicabile, per avere un quadro migliore dell’impatto che tale legge potrà avere sul nostro territorio, che si faccia chiarezza su quanti sono i seminterrati che potenzialmente potrebbero essere utilizzati per fini residenziali
  4. Non ultimo, il problema è anche l’aumento demografico con conseguente problemi connessi ai servizi sociali, nidi, asili ….. Il problema politico è proprio questo. Perché se fosse solo rendere abitabile una taverna di un proprietà sovrastante è un conto ma fare dello scantinato un appartamento a se stante e un problema di decoro e di incremento demografico.

Gli ambiti gli esclusione identificati sono veramente pochi (solo le aree soggette a bonifiche) in quanto gli altri rischi previsti dalla legge non hanno impatto su Lissone. La nostra proposta per incrementare le aree di esclusione e quindi disincentivare l’uso residenziale “delle cantine” è che vengano definite aree di esclusione anche quelle soggette ad allagamenti per temporali, bombe d’acqua e cosi via. Come? Reperendo le relazioni degli ultimi 5 anni dei Vigili del Fuoco e dei privati che di occupano del ripristino dagli allagamenti delle cantine e seminterrati.

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