Forum PA ha lanciato un sondaggio sul grado di trasparenza e di accessibilità da parte del semplice cittadino alle informazioni della Pubblica Amministrazione.

In Italia si sta parlando di un importante un adeguamento della normativa a quella del resto del mondo democratico (Freedom of Information Act – FOIA). Il valore aggiunto costituirebbe un FOIA per un buon governo della cosa pubblica, per la partecipazione democratica dei cittadini alle decisioni della PA, per contrastare l’opacità dei procedimenti pubblici

Il sondaggio rimarrà aperto fino a venerdì 7 dicembre 2012 (http://www.panel.forumpa.it/limesurvey/index.php?sid=48142&lang=it) .

Freedom Information Act in breve

Due giorni fa abbiamo pubblicato un post http://www.lissoneinmovimento.it/2012/11/27/questione-di-stile/ sulla presentazione di un libro al Museo di Arte Contemporanea.

Ad onor del vero dobbiamo precisare che la collaborazione tra il Museo di Lissone e la casa editrice Johan&Levi è stata avviata durante la precedente amministrazione, con la supervisione dell’allora direttore Luigi Cavadini. Infatti lo scorso anno venne organizzato un ciclo di conferenze dal titolo “Leggere l’arte: biografie d’artista” incentrate sui grandi protagonisti della storia dell’arte internazionale.

In virtù di tale collaborazione, la casa editrice ha rinnovato il suo interesse a rapportarsi con il museo proponendo la presentazione del libro di Ai Weiwei, iniziativa che si inserisce all’interno di una serie di eventi e di incontri che integrano la mostra “Marco Bertin – Li Wei” attualmente in corso negli spazi del museo.

L’attuale Direttore sta ottemperando agli accordi presi durante il passaggio di testimone alla direzione del museo, ospitando sia la mostra Italia-Cina sia la serata dedicata ad Ai Weiwei.

Lissone in Movimento si associa e sostiene l’idea lanciata da Antonio Mezzatesta, componente del Consiglio di amministrazione della Casa di riposo Agostoni, di creare una mensa solidale che offra un pasto caldo a quei lissonesi che hanno problemi economici. Il progetto verrebbe realizzato sfruttando i pasti “immacolati” destinati agli anziani ospiti della struttura di via don Bernasconi.

Siamo sicuri che il Presidente Cazzaniga, molto sensibile a queste problematiche, si sta già operando per risolvere i problemi tecnici che possono ostacolare un’iniziativa del genere.

Chiediamo un piccolo ulteriore sforzo: se l’iniziativa andasse in porto si potrebbe produrre il 5% in più di pasti che a parità di costi del personale e di energia “costerebbero” solo un 2-3% in più di materia prima alimentare per poter aiutare molte più persone in difficoltà.

Questa sera al Museo di Arte Contemporanea viene presentato un libro molto interessante Invito e-mail lissone mac

Presentano il libro Marco Belpoliti e Alberto Zanchetta (Direttore del Museo) che pubblica, casualmente, per la stessa casa editrice del libro che viene presentato.

Ci piacerebbe rivolgere al Segretario Comunale (anche se sappiamo già che non potrà risponderci) se, legge alla mano, una volta che il Presidente del Consiglio Comunale ha chiuso la seduta di Consiglio Comunale, questa può venire riaperta con una semplice richiesta di un Consigliere, non dico attraverso una votazione, ma solo una semplice richiesta. Non è una domanda retorica perchè effettivamente non sappiamo se sia possibile o meno e anche perchè questo è avvenuto nel Consiglio Comunale del 21 Novembre.

Se non fosse possibile, tutte le risposte degli assessori alle interpellanze trattate dopo che il Presidente aveva chiuso il Consiglio Comunale dovrebbero essere invalidate e rifatte in un successivo Consiglio.

Se invece fosse possibile si potrebbe creare un precedente pericoloso in perchè quando il Presidente chiude il Consiglio i Consiglieri sono autorizzati ad abbandonare l’aula e quindi se qualcuno rimane potrebbe richiedere la continuazione anche in assenza di alcuni colleghi.

Riceviamo questa lettera dagli Architetti Aldo Bottoli e Giulio Bertagna – Soci fondatori e Direttori scientifici della Fondazione Colore Brianza) con due parole di accompagnamento:

” …., spero possano servire a fare aprire gli occhi a molti, anche sulle presunte competenze di chi si è offerto di dirigere e coordinare l’Osservatorio al posto nostro.  Purtroppo la questione Osservatorio ora sarà affrontata dai nostri avvocati , non ci rimane alternativa visto che soci fondatori e CDA non rispondono né alle nostre mail ne alle raccomandate … Certo i problemi reali di un territorio non si possono affrontare con gli avvocati ne sono consapevole, ma sono anche dell’avviso che il rispetto delle persone e il rispetto delle regole sia irrinunciabile”

Lettera Bertagna e Bottoli

E’ difficile commentare queste parole amare di chi ha creduto in un sogno e poi per tanti motivi ma anche per la visione strategica limitata di questa amministrazione, deve lasciare qualcosa in cui crede ancora e in cui ha investito tempo e denaro. La frase che più mi ha colpito nella lettera è : “Ma certi sogni sono più forti dei pregiudizi, delle gelosie e di varie forme di stupidità e riprendono in fretta nuove forme e nuove strade. Il progetto di ricerca immaginato presto rinascerà, ma altrove e a questa Lissone, sempre più evanescente capitale del mobile, questa volta non resterà che guardare”

Auguri a voi!

Un pendolare ci manda questa foto scattata giovedì 22 e ci fa venire un dubbio: ma il manifesto avrà pagato i diritti di affissione e se si come mai non è negli spazi preposti? Mah, forse qualcuno lunedì lo chiederà al Sindaco.

Programma del Sindaco: Regolamentazione dei parcheggi a pagamento e non, che tenga presente le esigenze anche economiche degli utenti pendolari

Dichiarazione dell’Assessore: “le strisce blu in stazione sono per chi se le può permettere”

Uno promette e l’altro “spromette”. Chi dei due vincerà?

In ogni caso è evidente che l’Assessore ritiene che tutti i pendolari non hanno esigenze tanto meno quelle economiche!!

Segnaliamo una importante manifestazione organizzata dalla Confartigianato Imprese Lissone Invito Artigianato e Fede mail

L’inaugurazione sarà il 1 Dicembre alle ore 18.00 a Villa Reati e l’esposizione inizierà il 28 Novembre e durerà fino al 9 Dicembre. Saranno esposte le opere degli artigiani lombardi eseguite nell’occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie.

Una lettera al Cittadino dello scorso sabato ci fa riflettere, ancora una volta, sul problema delle multe a Lissone.

Lo abbiamo detto più volte e ormai lo sanno tutti, l’Amministrazione lissonese ha raddoppiato la previsione di entrate per contravvenzioni nel 2012 (600.000€) perché ormai se si vogliono fare interventi di sicurezza stradale ma anche i corsi di formazione per i vigili si deve usare il 50% delle entrate per le multe. Quindi si suona “la carica” e si va in giro per Lissone a raccattare tutto il possibile.

Non che sia sbagliato, chi infrange il codice della strada deve essere punito, ma c’è infrazione e infrazione.

Se il Comune vuole far cassa nel modo più facile sui pendolari facendo contravvenzioni nei parcheggi della Stazione, lo dica, ne prenderemo atto, se invece si vogliono punire le vere infrazioni bisognerebbe presidiare meglio il territorio con meno agenti in ufficio (anzi sarebbe bene che i lavori di ufficio li facciano degli impiegati) e più agenti sulle strade, anche in ore serali e anche in zone periferiche.

Se poi, come scritto nella lettera, il Sindaco si offre di pagare la multa alla cittadina che protestava, beh allora spero che tra un pò non sia costretta a mettere i numerini come al supermercato per gestire la code fuori dal suo ufficio, perché caro Sindaco, capiamo il suo slancio di umanità, ma se lei ritiene che la multa non fosse giusta, allora deve dare ordini diversi alla Polizia Municipale. E sicuramente lo può fare.