Sull’ordine del giorno proposto dalle minoranze (con 2 eccezioni) ne avevano parlato i giornali locali e se ne è discusso in Consiglio Comunale.
La posizione di Lissone in Movimento, espressa dal suo consigliere Roberto Perego (uno dei firmatari della richiesta), è che forse è meglio lasciare continuare questa amministrazione fino al termine naturale del 2017.
Una retromarcia? No, la motivazione addotta è semplice: lasciandoli fare e lasciando che credano che ciò che loro ritengono essere dei successi siano, a tutti gli effetti, dei fallimenti clamorosi (Progetto Lissone, il Totem, i banner, i divanetti, la gestione delle attività connesse a Expo, lo spostamento del cogeneratore a 370.000€, 100Firme, e terminiamo altrimenti potremmo continuare per mezz’ora) quindi lasciandoli fare, i lissonesi si accorgeranno dell’inconsistenza e scarsa capacità di amministrare di questa maggioranza.