Governance del cambiamento: quale regia per la Smart City?

Pubblicato il 28 settembre 2013

Mercoledì 2 ottobre alle ore 12.00 l’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI in partnership con FORUM PA, organizza un webinar (seminario via internet ndr) dedicato ai meccanismi di governance territoriale per la gestione intelligente dei contesti urbani.

Per iscriversi http://saperi.forumpa.it/story/73714/governance-del-cambiamento-quale-regia-la-smart-city

Governance del cambiamento: quale regia per la Smart City?

Seminario on line
Mercoledì 2 ottobre ore 12.00-13.00

La forma della governance che gestisce e coordina il processo di pianificazione è uno degli elementi più significativi per il successo nella realizzazione di una smart city. Con governance si intende la regia che coordina la definizione di un piano per la trasformazione della città in Smart City, prevedendo l’individuazione di obiettivi comuni, il coinvolgimento e l’interazione tra istituzioni formali e informali della società civile e degli attori socio- economici ed industriali, il piano di interventi da realizzare per il raggiungimento degli obiettivi stessi. Ascolteremo dalla voce di alcune delle città italiane che hanno già formalizzato la propria forma di governance e di altre che si stanno apprestando a definire la forma di governo più adatta al proprio tessuto urbano. Governance del cambiamento: quale regia per la Smart City?

Programma

ore 12:00 Elisa Filippi – Osservatorio Smart City ANCI
La governance del cambiamento per la Smart City

ore 12:10 Donatella Mosso – Fondazione Torino Smart City
La governance nella smart city: l’esperienza del Comune di Torino

ore 12:20 Alessandra Melchioni – Comune Bergamo
Il caso del Comune di Bergamo nell’adozione di una forma di governance.

ore 12:30 Monica Visentin – Unione della Romagna Faentina

Smart Governance per territori ibridi.

ore 12:40 Maria Elena Casentini Comune La Spezia
Esperienza del Comune della Spezia – costruire una smart city valorizzando le competenze interne e costruendo una rete di alleanze territoriali.

13:00 – Chiusura dei lavori


Commenti disabilitati su Governance del cambiamento: quale regia per la Smart City?

Il quartiere Rutunda, Vialort e CIM ha incontrato Sindaco e Assessori

Pubblicato il 27 settembre 2013

Ieri sera si è svolto l’incontro degli abitanti del quartiere con Sindaco e Assessori. La partecipazione è stata di quantità (ci sembra non meno di 150 persone) che di qualità per i problemi esposti.

Un piccola polemica iniziale sulla pubblicizzazione dell’evento: la maggioranza dei presenti l’aveva saputo dai volantini distribuiti dal Comitato di Quartiere.

Ci sembra che i problemi più grossi siano:

1) la viabilità. Gli abitanti del quartiere hanno elencato tutte le vie con problemi di velocità, intasamenti e strettoie.

La risposta è stata che tra meno di un mese verrà presentato il piano del traffico (PUT) e si potranno vedere le soluzioni proposte. Speriamo bene!

2) l’urbanistica. L’Assessore Corigliano ha detto che le nuove costruzioni per i PII sono passate (dal vecchio PGT) da 46.000 m3 a 39.000 m3. Questo comporterà un aumento di persone che verranno ad abitare nel quartiere di 450 unità. Questi numeri sono stati contestati dal Comitato di Quartiere dicendo che saranno un po di più.

Buona notizia: l’Assessore ha detto che nel progetto dell’ex-Motta verrà prevista la “piazza di quartiere” cosa oltremodo necessaria e richiesta dai commercianti della zona, nonché il Sindaco ha ribadito di voler collaborare con l’Associazione EXPO per trovare soluzioni adeguate ai problemi dei commercianti di Viale della Repubblica.

3) la pulizia delle strade.

L’unica nota stonata: mentre si parlava di urbanistica l’Assessore Beretta, a fronte delle lamentele per la colata di cemento sul quartiere ha testualmente detto: “voi avete votato la precedente amministrazione e quindi … noi non l’abbiamo votata”.

Vorremmo rispondere che se avessimo voluto far polemica, ma contrariamente al nostro istinto non l’abbiamo fatta, avremmo potuto chiedere all’Assessore Corigliano come mai in Consiglio Comunale aveva detto che “c’erano diverse opzioni sul tavolo ma abbiamo deciso il male minore (ovvero salvaguardare qualche altro quartiere e penalizzare il vostro ndr)”.


Commenti disabilitati su Il quartiere Rutunda, Vialort e CIM ha incontrato Sindaco e Assessori

Abitanti quartiere Rutunda, Vialort e CIM

Pubblicato il 26 settembre 2013

Vi aspettiamo tutti questa sera per esporre i problemi del nostro quartiere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Commenti disabilitati su Abitanti quartiere Rutunda, Vialort e CIM

Lo strano significato della parola “slittare”

Pubblicato il 25 settembre 2013

Sulla Treccani leggo il significato della parola “slittare”: “Allontanarsi dalla propria direttrice, dalla linea d’azione normale o tradizionale; deviare (spec. nel linguaggio politico): le organizzazioni sindacali tendono a s. su posizioni moderate; il partito di maggioranza slitta sempre più a destra.”

Lissone in Movimento non ha mai “slittato” verso le posizioni di altri partiti o liste, ma ha sempre cercato di mettere i cittadini al centro di ogni azione politica e nella conseguente strategia di comunicazione.

Quindi il post del Listone del caro Beretta, dove si dice che Lissone in Movimento “slitta” verso le posizioni di Forza Italia è dettato dalla superficialità nell’analizzare i fatti da parte dello scrivente anche se non ci vergogniamo affatto che qualcuno di Forza Italia sposi le nostre tesi, ci preoccuperemmo se lo facessero dei partiti di sinistra. Ricordiamo che con Forza Italia (o meglio PDL) eravamo nella stessa coalizione che sosteneva il candidato Sindaco Cazzaniga.

Nel merito:

1) noi pubblichiamo un post sulla ex-Montana (che potrebbe evidenziare un problema di spreco di soldi dei cittadini) e Daniele Fossati dopo due giorni fa un’interrogazione. E’ una slittata? Di chi?

2) Rimborsi per permessi ad Assessori e Consiglieri: abbiamo chiesto un parere ad una persona che nella scorsa legislatura avrebbe potuto usufruire degli stessi benefici e non l’ha fatto. Il nostro Consigliere non era presente in Consiglio Comunale nella scorsa legislatura.

3) Lunedi abbiamo pubblicato un post sulla famosa legge 33, in cui non scivolavamo su posizioni di altri ma sostenevamo che oltre alla pubblicazione dei redditi (a cui il Listone tiene parecchio “Consiglieri, fuori il 730“) la legge 33 richiede trasparenza, economicità, imparzialità, pubblicità ed efficacia, cose che a questa Amministrazione interessano poco.

Caro Beretta, abbiamo capito che ti ha dato un enorme fastidio la pubblicazione dei rimborsi per permessi usufruiti ma forse stai facendoti influenzare troppo dai tuoi amici del PD che in fatto di slittate nazionali (vedi definizione della Treccani) ne sanno molto più di noi.


Commenti disabilitati su Lo strano significato della parola “slittare”

APA Confartigianato al Festival della Persona 2013

Pubblicato il 24 settembre 2013

Festival della Persona 2013 Verona, ricostruire Comunità e Benessere oggi.

Lissone presente con i vertici di APA Confartigianato Milano-Monza e Brianza, i temi del Festival hanno messo alla luce la voglia di andare avanti guardando al futuro con le nostre famiglie, imprenditorialità personali, associazionismo diffuso, fazzoletti di capitale sociale, in particolarità e universalità dei vari patrimoni territoriali, un “fare” che è artigiano nella concezione. Nel programma della Settimana dell’Artigianato 2013 a Lissone è stato organizzato un convegno con Confartigianato Persone con il tema “Essere Artigiani Oggi: la Persona, il Lavoro, la Felicità.

Un vivo ringraziamento a Sandro Corti Coordinatore Nazionale di Confartigianato Persone e del Festival.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Commenti disabilitati su APA Confartigianato al Festival della Persona 2013

Trasparenza e dati aperti: cronaca di un possibile equivoco

Pubblicato il 23 settembre 2013
Consiglio a tutti e specialmente ai nostri amministratori la lattura di questo articolo, di cui pubblico qualche spunto.
Quale è il fine del rilascio dei dati pubblici in formati aperti e riutilizzabili? Trasparenza? Sviluppo economico? Entrambi? Se non si chiarisce questa ambiguità è difficile impostare politiche pubbliche efficaci.
….
Il quadro, già complesso di per sè, appare offuscato anche dagli oscillamenti e le inaccortezze del nostro Legislatore, che, ad avviso di chi scrive (Morena Ragone e Francesco Minazzi ndr) ne , ha alimentato la confusione in atto, adottando, da ultimo, il c.d. “Decreto Trasparenza”  – decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 – il cui testo dà origine ad ulteriori fraintendimenti, miscelando nel medesimo corpo normativo concetti diversi, ancorché coordinati, quali obblighi di pubblicazione, trasparenza, dati aperti.
….

In Italia si parla di trasparenza a partire dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, la quale, all’articolo 1 comma 1, dedicato ai “principi generali dell’attività amministrativa”, prevede che “l’attività  amministrativa persegue  i  fini  determinati  dalla legge ed è retta  da  criteri  di  economicità,  di  efficacia,  di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza... omissis” che la definiva come “accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti internet delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni concernenti ogni aspetto  dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni, degli indicatori relativi agli andamenti  gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento  delle  funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta in proposito dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei  principi  di buon andamento e imparzialità”. La delega era focalizzata sulla valutazione di dipendenti e strutture della PA: la trasparenza, quindi, veniva ancorata alle finalità di controllo del rispetto dei principi che sorreggono l’agire pubblico.

…..

ovvero prevedere l’obbligo di pubblicare determinati dati pubblici, al fine di favorire il controllo sociale diffuso, è opportuno ed efficiente cogliere l’occasione per pubblicare in formato aperto, onde favorire anche il riuso e le potenzialità economiche di quei dati.

Cosa ci trova d’accordo:

Che il decreto trasparenza si applica a innumerevoli settori della vita pubblica, tra cui anche i redditi degli amministratori ma, principalmente ai criteri di economicità,  di  efficacia,  di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza.

Quindi oltre ai redditi, per soddisfare gli altri requisiti si dovrebbe, ad esempio, scrivere le delibere e le determine in un linguaggio chiaro a tutti (trasparenza), di assegnare lavori basandosi su almeno 3 offerte (e non solo per importi superiori ai 40.000€ (economicità), di segnalare le ragioni per cui si assegna un lavoro (costo o qualità) (efficacia), dettagli delle opere assegnate che compongono il totale commissionato (trasparenza) non assegnare lavori a chi ha sostenuto l’amministrazione in campagna elettorale (imparzialità).

Questo per noi è lo spirito della legge n. 33, non solo la pubblicazione dei redditi

 


Commenti disabilitati su Trasparenza e dati aperti: cronaca di un possibile equivoco

Quartiere Rutunda, Vialort e CIM: la Giunta e il Sindaco ascolteranno i nostri problemi

Pubblicato il 21 settembre 2013

Con un annuncio sul sito del Comune e senza il solito tam-tam mediatico del sito del Listone il Sindaco e gli Assessori incontrano i cittadini del quartiere Rutunda, Vialort e CIM.

L’incontro si terrà GIOVEDI’ 26 SETTEMBRE – ORE 21.00  presso la Palestra della scuola primaria “Aldo Moro”.


Commenti disabilitati su Quartiere Rutunda, Vialort e CIM: la Giunta e il Sindaco ascolteranno i nostri problemi

Finlombarda chiede la vostra opinione

Pubblicato il 20 settembre 2013

Smart specialisation strategy di Regione Lombardia

Durante l’evento sugli Stati Generali della Ricerca e dell’Innovazione che si è svolto lo scorso 25 luglio è stato messo a disposizione un questionario on line attraverso il quale siete invitati a esprimervi sull’operato di Regione Lombardia e a suggerire quali strumenti avviare nell’ambito della ricerca e innovazione per migliorare il supporto al territorio e cogliere le sfide economiche e sociali.

E’ ancora possibile partecipare alla consultazione. Fino al 20 settembre 2013.


Commenti disabilitati su Finlombarda chiede la vostra opinione

Un evento da non perdere

Pubblicato il 18 settembre 2013

(da Facebook)

Sabato 16 novembre alle ore 16 a Lissone in Biblioteca nella Sala Polifunzionale ci sarà un evento informativo per tutti i cittadini riguardante “La Giornata Mondiale del bambino Prematuro. All’evento parteciperà un Neonologo/Pediatra di base, un genitore socio dell’associazione Ass. Lilliput, il Presidente.

In questa occasione verrà presentata “La Carta dei Diritti del Bambino Prematuro” e la Modifica della legge sul “Congedo Parenterale.


Commenti disabilitati su Un evento da non perdere

I permessi retribuiti per Consiglieri Comunali e Assessori

Pubblicato il 16 settembre 2013

Ci scusiamo in anticipo della lunghezza di questo post ma l’argomento merita un’analisi dettagliata che non lasci dubbi di sorta.

I permessi retribuiti per attività legate alla politica di Assessori e Consiglieri Comunali.

La legge 79 del DL 267 del 2000 e modificazioni con circolare 31 del 2012 prevede che Assessori e Consiglieri comunali nell’espletamento del loro mandato elettivo usufruiscano di permessi retribuiti per partecipazioni a Giunte, Consigli Comunali, Commissioni e Conferenze dei Capigruppo.

Questo è uno degli aspetti che va sotto il nome di costi della politica che molto spesso non sono direttamente visibili al cittadino medio, che generalmente è a conoscenza  dei compensi standard degli assessori o dei gettoni di presenza dei Consiglieri ai Consigli Comunali ma non delle “spese accessorie” degli stessi.

Questo beneficio si applica ai politici lavoratori dipendenti con esclusione di coloro che lavorano nella Pubblica Amministrazione.

Ribadiamo che questi importi non vanno nelle tasche dei politici ma delle loro aziende che chiedono un rimborso per le giornate di lavoro perse dal Consigliere o dall’Assessore.

Avendo chiesto e ricevuto dall’Amministrazione i dati relativi ai permessi retribuito abbiamo stilato la classifica di chi ha preso dei permessi lavorativi nel quinquennio 2007-2012. Ecco i dati:

1^ classificato: Consigliere Roberto Beretta la cui azienda ha richiesto rimborsi per un totale di € 37.001,65

2^ classificato: Consigliere Lo Turco la cui azienda ha richiesto rimborsi per un totale di € 8.836,41

3^ classificato: Assessore Bognani la cui azienda ha richiesto rimborsi per un totale di € 8.196,04

4^ classificato: Consigliere Magro la cui azienda ha richiesto rimborsi per un totale di € 6.878,29

Nell’attuale legislazione (2012-2017), l’unico che ha richiesto permessi è  l’Assessore Roberto Beretta la cui azienda ha richiesto rimborsi per un totale di € 10.992,88 (fino al 10/5/2013) per riunioni di Giunta Comunale

Nessun altro tra i consiglieri e assessori hanno mai usufruito di permessi anche se qualcuno ne aveva tutto il diritto.

Dettagli di Consiglieri e Assessore

Dichiarazione del Consigliere Daniele Fossati

Dichiarazione dell’Assessore Roberto Beretta

Le conclusioni:

Come ha giustamente ribadito l’Assessore Beretta in questa storia non c’è violazione di legge, non c’è appropriazione di soldi ma è solo un discorso di opportunità politica (lo stesso discorso sentito più volte su politici di livello nazionale). Quando i Comuni sono alla ricerca di soldi per gli asili e le scuole, per i disabili, per lo sport e per le opere di supporto a chi ha perso lavoro e casa, allora anche questi rimborsi potrebbero servire ad altro oltretutto se è vera la tesi dell’Assessore Beretta che quei permessi sono serviti a preparasi e documentarsi per i Consigli Comunali allora questi permessi dovrebbero essere dati a tutti i Consiglieri sia lavoratori dipendenti che autonomi, altrimenti si crea una sperequazione di “preparazione”.

Il secondo punto è che se nel quinquennio 2007-2012 nessun Assessore ha preso permessi per riunioni di Giunta (che se non sbagliamo iniziava alle 19:00), in questa legislatura l’Assessore Beretta ha preso questi permessi per tutte le riunioni di Giunta (totale richiesto dalla sua Azienda in un anno 10.000€) perché la Giunta inizia alle 16:30. Si potrebbe risparmiare questi soldi facendo le riunioni di Giunta più tardi (21:30 / 22:00) o al sabato.

In ultimo,  i permessi del “giorno dopo” sono una concessione tipicamente di “casta” andrebbero aboliti mediante un provvedimento locale che non ne autorizzi la richiesta e ovviamente la concessione.

 


Commenti disabilitati su I permessi retribuiti per Consiglieri Comunali e Assessori



Articoli Recenti