Una definizione unanimemente condivisa è che il marketing per una qualsiasi amministrazione pubblica si manifesta con la volontà di presentare se stessa come un ente che aiuta, orienta, risolve problemi e offre soluzioni.
Ovviamente l’interpretazione elementare di questo concetto è di dare l’impressione di risolvere un problema in un’area molto circoscritta ma molto frequentata per far credere di aver risolto il problema globalmente.
E’ quello che sta facendo la nostra amministrazione sistemando via della Pinacoteca. Ne abbiamo già parlato qualche giorno fa concentrandoci sulla discutibile scelta della pigmentazione rossa della via.
Ora parliamo dell’aspetto sostanziale. La delibera di giunta dice”Rilevato che tale strada, all’epoca, pavimentata con elementi di porfido necessita di un intervento di manutenzione straordinaria principalmente al fine di rimuovere disconnessioni e avvallamenti che costituiscono causa di pericolo per i veicoli della strada ed inciampo per i pedoni“.
Cioè la strada è conciata o come dicono loro “ammalorata” e se questo “ammaloramento” costituisce un pericolo, bisogna risolverlo. E, ovviamente, questo dovrebbe valere per ogni zona di Lissone.
Veniamo alla strada oggetto del rifacimento: vedi foto Via Pinacoteca
Ora confrontatela con lo stato di altre strade che non sono oggetto di rifacimento (solo un piccolissimo esempio nella zona CIM – Rutunda):
Via Carlo Porta – vedi foto Via Carlo Porta
Via Trilussa – vedi foto Via Trilussa
Via Ferrucci – vedi foto Via Ferrucci
Via Gradisca – vedi foto Via Gradisca
Via Isonzo – vedi foto Via Isonzo
Via Monte Grappa- vedi foto Via Monte Grappa
Via Timavo – vedi foto Via Timavo