Con delibera nr. 419 del 28/12/2012 la Giunta istituisce un sistema sperimentale per la certificazione anagrafica e di stato civile, ovvero si potranno ottenere alcuni certificati comodamente da casa di fronte al proprio PC. Tutto bello? Si ma …..
Non va sottovalutato il fatto che per ottenere certificati online occorre un lettore di smart card (uno tra quelli certificati dalla Regione Lombardia) che mediamente costa sui 20€, altrimenti la posizione presente sulla CRS (Carta Regionale dei Servizi, insomma la tessera sanitaria che abbiamo nel portafoglio) non potrà essere verificata, più bisogna fare un download di software e personalizzazione non semplicissima.
Quindi l’Amministrazione assume che chi usufruirà di questi servizi sia un utente piuttosto “informatizzato”.
Chiediamo per i non informatizzati se fosse possibile predisporre un locale con 2 o 3 PC in Comune con lettore e software installato e una stampante per ottenerli senza code e senza costi (veri).
Poi se questa Amministrazione fosse davvero innovativa potrebbe, invece, installare delle postazioni self service, tipo bancomat, per svolgere lo stesso servizio anche per anziani e persone non “pratiche” di PC e Internet.