Rifiuti in Lombardia

Pubblicato il 29 novembre 2014

Ieri sera in Consiglio Comunale c’è stata ancora una volta la dimostrazione di incoerenza e anche di arroganza di questa Amministrazione.

Di fronte ad una mozione della Lega Lega che essenzialmente chiedeva 2 cose:

1) farsi promotore verso Provincia e Regione della cancellazione dell’art. 35 del decreto “sblocca Italia” (quello che permette la costruzione di nuovi inceneritori di rifiuti) articolo che il PD di Renzi ha voluto a livello nazionale, ma bocciato fortemente dai vari PD a livello provinciale (esempio a Bologna)

2) farsi promotore che la Lombardia non accetti più rifiuti provenienti da altre regioni che dovrebbero cominciare a rendersi indipendenti.

Bene sapete cosa ha fatto questa maggioranza, capitana da un Sindaco che in provincia è stato eletta nelle liste del PD: boccia la mozione della Lega (con i soliti ovvi opportuni distinguo).

Incoerenti perchè pur dichiarandosi contrari a costruire nuovi inceneritori votano contro.

Arroganti perchè fanno sottilmente sapere che loro sono disposti a presentare una mozione per la chiusura degli inceneritori  ma la mozione della Lega non la vogliono approvare.

Quindi cari lissonesi sappiate che questi amministratori vogliono che i rifiuti delle regioni del sud vengano smaltiti qui da noi.


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C’è un nuovo quartiere a Lissone?

Pubblicato il 27 novembre 2014

Con questo slogan (senza il punto di domanda che mettiamo noi) il Comune ha indetto una votazione “finalizzata a rinominare ufficialmente l’area urbana di Lissone compresa fra via del Pioppo, viale Martiri della Libertà e le vie N. Sauro, T. Vecellio e Mons. Bernasconi”.

Uno ci ha colpito: Borgo Nuovo (chi non si ricorda di Nowa Huta, la città polacca creata da regime comunista per essere nota come la città senza chiese?), poi Girasole, Arcobaleno, uno di riconoscenza (Moscotti), degli Alberi, del Sole, Michelangelo, Primavera, Vittoria (vittoria de che?). Ma il problema non sono i nomi che sono stati scelti da una commissione tra tutte le proposte pervenute, ma, il “suo insindacabile giudizio”.

Quindi hanno fatto le “primarie” ma non hanno reso pubblici i risultati e hanno stilato una lista di 10 nomi. Insomma, come piace dire a loro, delle “primarie farlocche”. Specialmente perché, stando a quanto era apparso su FB, molti volevano che il nome rimanesse quello di sempre ovvero Cruseta, e qualcuno l’ha anche proposto, ma non è dato sapere con che criterio sono stati scelti i nomi.


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Un nuovo problema per il quartiere Rutunda, Vialort e zona CIM

Pubblicato il 25 novembre 2014

Dal Comitato di Quartiere Rutunda, Vialort e zona CIM:

Ecco una nuova grana per il nostro quartiere. I residenti di Via Nobel 34, 36, 38, si sono visti recapitare una lettera dal nostro Comune che li informa della nuova viabilità che andrà ad interessare la loro zona. In pratica si vedranno isolati dal resto della città, il che oltre a causare difficoltà per accedere alla propria abitazione, renderà particolarmente problematico per loro poter usufruire di alcuni servizi (pulizia strade e posta). Che facciamo? Vendiamo l’area a Vedano?

Senza parole. E si che un paio di settimane fa avevamo fatto fare un giro agli assessori per segnalare le problematicità del quartiere. Ci illudevamo che forse qualche problema sarebbe stato risolto ed invece ne creano un altro. 


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Smart City: resilienza in città, ovvero della flessibilità urbana

Pubblicato il 21 novembre 2014

Sentiremo parlare di resilienza dei sistemi urbani sempre più spesso perché è proprio in relazione a questo tema che si gioca la più grande sfida delle città intelligenti. Ma cosa si intende per resilienza? La cronoca di questi ultimi giorni ci mostra – se non ne avessimo già preso coscienza – che oggi dai cambiamenti climatici a quelli sociali, dalle pandemie alle carenze alimentari, i rischi da affrontare per le nostre città sono sempre più numerosi e complessi. In molte parti del mondo come anche nel nostro Paese, sono ormai diversi gli esempi in cui sono i cittadini a portare avanti azioni che, contribuendo al bene collettivo, li rendono attori di comunità resilienti. Una riflessione.

Interessantissimo articolo di Martina Cardellini (http://smartinnovation.forumpa.it/story/92153/resilienza-citta-ovvero-della-flessibilita-urbana?utm_source=newsletter&utm_medium=smartinnovation&utm_campaign=MAILUP)


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… e parlano di logica

Pubblicato il 15 novembre 2014

Oggi mi sembrava un sabato piovoso e tranquillo e l’ultima cosa che volevo fare era polemizzare con il Listone, ma leggo un’articolo in cui, nella solita maniera da “azzaccagarbugli de noartri”, si mette insieme capra e cavoli senza mai andare alla radice del tema (o del problema).

Primo: chi scrive non è mai stato candidato nelle liste della Lega ma solo nel 2002 nelle liste di AN (come indipendente) e nel 2012 in Lissone in Movimento. Non rinnego niente delle mie idee molto vicine, per un certo periodo, a quelle della Lega (come peraltro qualche esponente di rilievo del Listone), ma non sono mai stato candidato nelle loro liste. Per correttezza (ma non so se la conoscete) chiedo una rettifica.

Secondo e più importante, guardiamo ai fatti. E’ vero o no che se non ci fossero stati quei soldi la mensa non si sarebbe fatta? Se fossimo un una serie di Perry Mason vi avvrebbero fatto questa domanda. Punto e basta. La risposta vera, basata sui fatti, è: si, se non ci fossero stati questi soldi la mensa non si sarebbe fatta!

I “ma” e i “però” conseguenti sono solo opinioni che ovviamente possono essere espresse ma su cui si dovrebbe sentire anche l’altra campana (la precedente maggioranza). Siccome per me le opinioni dell’uno e dell’altro sono equamente rispettabili (le opinioni dovrebbero essere sempre rispettate sia che le condividiamo o meno), alla fine dell’equazione rimangono solo i fatti.


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IL DOCU-FILM CHE RACCONTA L’ARTIGIANATO

Pubblicato il 11 novembre 2014

Finalmente arriva in Brianza “Avanti artigiani”, il docu-film realizzato all’interno del progetto Realizzare l’improbabile promosso da Fondazione Bassetti in collaborazione con le Camere di Commercio di Monza – Brianza e Milano e Confartigianato.

 Il lungometraggio vuole proporsi come mezzo per diffondere in maniera originale e piacevole la creatività e il saper fare che contraddistingue il mondo dell’artigianato. Protagoniste del docu-film diverse imprese del territorio brianzolo.

La proiezione, prima assoluta in provincia, si terrà presso Palazzo Terragni a Lissone venerdì 14 novembre alle ore 21 alla presenza dei vertici di APA Confartigianato. È prevista, al termine, la possibilità di discutere e approfondire i contenuti emersi con i curatori del film.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Nuovo refettorio della Scuola Aldo Moro

Pubblicato il 10 novembre 2014

Ottima mattinata organizzata dal Comitato di Quartiere CIM, Vialort e Rutunda dove 2 Assessori e 3 Consiglieri di maggioranza hanno potuto toccare con mano le problematiche del quartiere specialmente in termini di viabilità, parcheggi e organizzazione di eventi nella zona (mercatino rionale nel piazzale del CIM). Nel corso della camminata l’Assessore Nava ha anche illustrato a grandi linee il progetto del nuovo refettorio della scuola Moro e sistemazione parcheggio. Il costo dell’operazione (più di 900.000€), su autorizzazione del Governo, è coperto dai risparmi delle precedenti amministrazioni. Un sommesso grazie anche a loro.


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Collaborazione con l’agenzia delle Entrate

Pubblicato il 1 novembre 2014

IL 15 Settembre abbiamo mandato una richiesta via PEC (http://www.lissoneinmovimento.it/2014/09/15/richiesta-di-informazioni-sullaccordo-con-lagenzia-delle-entrate/) all’Assessore al Bilancio e al Sindaco e dopo un mese e mezzo ci è arrivata la risposta (Prot. 2014/40851) e simultaneo comunicato stampa.

Dal comunicato stampa si evince che il nostro Comune ha recuperato 80.000€ attraverso la collaborazione con l’agenzia delle entrate e 460.000€ per evasione ICI, IMU e TASI.

Leggiamo bene la lettera mandata a noi: “ha comunicato che gli accertamenti emessi ….. ammontano ad un importo superiore agli 80.000€. Tale notizia seppur informale, è fondatissima ….”

Quindi non sono soldi recuperati ma accertati (al lordo di ricorsi e patteggiamenti) quindi introiti previsti. Il  che fa solo piacere ma solo quanto questo importo viene scritto nei libri contabili. Fondamentale differenza tra preventivi e consuntivi.

Recuperare soldi dall’evasione fa sempre piacere ma guardiamo bene i numeri: 7 accertamenti per un ammontare complessivo (previsto) di sanzioni di 80.000€. 11-12.000 a testa.

Questo ci dice che, come al solito in Italia, si cerca di far pagare il giusto a chi già paga, mentre la caccia agli evasori totali, per cui l’Agenzia dovrebbe contare sulle Amministrazioni locali che conoscono il territorio, è nulla.

Siamo convinti che oltre a cercare queste evasioni, forse il Comune dovrebbe cominciare seriamente a tentare di recuperare le evasioni totale. Ma si sa questo non è un lavoro facile.

Secondo punto: il Comune che in campagna elettorale mi sembra avesse parlato di controllo di gestione, ci dovrebbe saper dire quanto è costato in termini di lavoro (e quindi in soldi nostri) questa attività di collaborazione? Cioè per recuperare, forse, 80.000€ quante ore di dirigenti, funzionari e personale si sono spese? Forse ai nostri amministratori interessa poco ma se per recuperare 10 spendo 20 noi cittadini dovremmo saperlo.

In ogni caso siamo sempre d’accordo alla lotta all’evasione tout court, l’importante è che a livello locale e nazionale si tratti di un’azione efficace (= redditizia) altrimenti è solo “fumo”.

Per ICI, IMU e TASI è il totale accertato è 453.000€ quindi una volta che questa cifra verrà iscritta a bilancio (quindi riscossa effettivamente) e dedicata ad azioni utili ai cittadini (non per comprare divanetti) l’Amministrazione avrà il nostro plauso. Solo allora però.

 


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