Oggi appare sul Listone una risposta al nostro post di sabato http://www.lissoneinmovimento.it/2013/03/16/niente-consiglio-comunale/ dove, come al solito, non si entra nel merito ma si sparano accuse a vanvera al sottoscritto. Cominciamo dall’inizio:
1) gli obblighi di legge non sono cambiati dal 2005 e nelle successive modifiche, al massimo, si sono fatte delle precisazioni. Di sicuro non è cambiata la data entro la quale le amministrazioni avrebbero dovuto dotarsi di piani di emergenza (Dicembre 2011), quindi il Comune è inadempiente.
2) Mi viene chiesto cosa hanno fatto le amministrazioni precedenti su questo tema. Rispondo in maniera da evitare fraintendimenti: niente, come voi che siete l’aria nuova.
3) Mi si fa notare che io ho avuto trascorsi in partiti che facevano parte della precedente amministrazione: vero, ma fino al 2010 tant’è che nel 2011 abbiamo creato una lista civica, anzi due.
4) Mi chiedo cosa abbia fatto il Listone negli anni di opposizione: hai mai sollevato il problema? Forse semplicemente ne ignorava l’esistenza ma si preoccupava di portare in Consiglio Comunale istanze per raddrizzare i ponti e togliere i parcheggi a pagamento in stazione (a proposito li hanno poi tolti???).
5) E’ pure vero che l’azienda di cui sono socio di minoranza è una società, unica in Italia, che vende software e consulenza per la gestione della continuità operativa (piani di emergenza) principalmente alle Banche ma anche ad Assicurazioni, Compagnie Aeree, Industrie e Pubblica Amministrazione. Infatti a Gennaio di quest’anno avevo fatto una presentazione all’Assessore Beretta e al responsabile del CED. Avevo anche offerto a Lissone di essere il primo comune lombardo che adempisse agli obblighi di legge, offrendo il software in comodato d’uso gratuito per un anno. Risposta: non pervenuta!