La trasformazione digitale nella pubblica amministrazione

Lissone in Movimento | Senza categoria | Mag 9, 2019| Commenti disabilitati su La trasformazione digitale nella pubblica amministrazione

Un paio di giorni fa, il 7 Maggio, il Presidente Mattarella ha parlato ad un convegno sulla Trasformazione Digitale nella pubblica amministrazione. Qualche spunto:

“La mancanza di alfabetizzazione digitale porta a diffidenza o a resistenza verso le novità tecnologiche e a volte ritarda la possibilità di migliorare la qualità della vita mediante l’uso dei servizi digitali già disponibili, evitando o eliminando tempi di accesso e di attesa agli sportelli”.

“L’interazione digitale deve rappresentare una opportunità, non una difficoltà o, peggio, essere vissuta da parte dell’utente come una opportunità, non una difficoltà o, peggio, essere vissuta da parte dell’utente come una vessazione, con risultati paradossali o drammatici”.

“Appare necessario riprogettare la Pubblica Amministrazione in un mondo digitale, a servizio del cittadino”

Che dire? La Pubblica Amministrazione, almeno a Lissone, non permette di registrare le riunioni delle commissioni e quelle dei capigruppo ma deve avere un “verbalizzante”. La registrazione che costerebbe meno e sarebbe disponibile subito, non va bene: spediamo soldi per redigere un verbale e lo mandiamo agli interessati a volte anche dopo un mese.

Le riunioni stesse devono essere fatte di persona mentre potrebbero essere fatte via Skype o Webex. Questi mezzi sono considerati troppo tecnologici non capendo la sostanziale differenza che chi vuole potrà sempre presenziare di persona ma chi non vuole o non può potrebbe partecipare da remoto con questi mezzi.

Siamo indietro decine di anni rispetto a quello che auspica il Presidente della Repubblica, e forse uno svecchiamento della classe politica diventa quasi un obbligo.

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