Lombardia in testa alla classifica dei fallimenti

Pubblicato il 22 gennaio 2015

(da Cribis.com)

Nel 2014 si sono registrati 15.605 fallimenti, un numero in crescita del 9% rispetto al 2013 e del 66% rispetto al 2009, l’anno in cui la crisi economica aveva appena iniziato a condizionare la vita del tessuto industriale italiano. In sei anni si contano complessivamente 75.175 imprese chiuse, in un trend di costante aumento mostrato dalle rilevazioni trimestrali.

Nel 2014 la Lombardia si conferma la regione d’Italia in cui si registra il maggior numero di fallimenti, con 3.379 casi, pari al 22,1% del totale nazionale. Dal 2009 ad oggi solamente in questa regione si contano 16.578 imprese ad aver portato i libri in tribunale.
La seconda regione più colpita è il Lazio, con 1.721 imprese chiuse nel 2014 (incidenza sul totale nazionale del 10,5%), la terza la Campania con 1.315 fallimenti (incidenza dell’8,7%). Nelle prime dieci posizioni, seguono Veneto con 1.313 casi, Toscana con 1.205, Piemonte con 1.175, Emilia Romagna con 1.124, Sicilia con 894, Puglia con 762 e Marche con 580.

I macrosettori più colpiti dai fallimenti nel 2014 sono il commercio, in cui si contano oltre 4.200 imprese chiuse, e l’edilizia, con oltre 4 mila casi.

Non abbiamo dati di Lissone ma dobbiamo pensare che anche da noi i dati saranno certamente sconfortanti. Forse le amministrazioni pubbliche dovrebbero cominciare a pensare di orientare i propri sforzi e le proprie energie / risorse  in maniera sempre più decisa ed intelligente al commercio e all’artigianato.


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Panettieri solidali

Pubblicato il 17 gennaio 2015

Senza tanti proclami, ne pagine Facebook, a Lissone c’è un gruppetto di persone che da Gennaio 2012, ogni sera (in effetti 5 sere la settimana), passa da dei panettieri lissonesi che hanno aderito all’iniziativa per raccogliere il pane e portarlo alla Caritas Lissonese per la distribuzione alle persone che ne hanno bisogno. A parte un ringraziamento che tutti dovrebbero fare a chi dedica qualche era del proprio tempo per aiutare i più deboli senza nessun fine tranne quello della solidarietà, ci preme citare e ringraziare i panettieri:

Meroni – Via Carducci

La Boutique del Pane – Via Buonarroti

Panificio – Via Don Minzoni

Viganò – Piazza Garibaldi

Pane e Capricci – Via S. Agnese

Brambilla – Via S. Rocco

La Tuina – Piazza Libertà

Se c’è qualche persona che volesse dare una mano per la raccolta del pane mandi un SMS a 333 1759228 e verrà ricontattato.


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Parcheggio di fronte alla scuola Farè

Pubblicato il 14 gennaio 2015

Nella camminata del 9 Novembre, organizzata dal comitato di quartiere CIM, Vialort e Rutunda, avevo segnalato all’assessore ai lavori pubblici che il problema del parcheggio di fronte alla scuola Farè (dove parcheggiano camion e camper) poteva essere facilmente risolto con dei dissuasori tipo quello nella foto.

L’assessore aveva preso nota, ma finora non è successo niente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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Lissone Città Presepe ma non dell’arredo

Pubblicato il 13 gennaio 2015

Nell’ottimo servizio andato in onda sul TG3 Regionale di qualche giorno fa viene presentata l’iniziativa del Circolo Don Bernasconi “Lissone città presepe” con un filmato che ne mostra le vari espressioni.

Sfortunatamente, ma solo per colpa nostra (dei lissonesi) la voce della giornalista che ha realizzato il servizio esordisce con: “Lissone la città che una volta era la capitale del mobile e dell’arredo …..”.

Questo è quello che “vedono” tutti e con Expo in arrivo non abbiamo molto da offrire, anche perché un po di divanetti, un totem e un po di banner non faranno cambiare  di certo l’opinione dei più.

Ci fosse almeno stato in vita il 100 Firme….. (ma di questo ne parleremo in un altro post)


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