Speravamo che l’Assessore Beretta, dopo una serie di polemiche scatenate da un nostro post dello scorso settembre, avesse ben valutato l’opportunità politica di non fare permessi retribuiti per l’espletamento delle attività elettive (riunioni di Giunta, Consigli Comunali, Commissioni), e quindi non chiedere, attraverso la sua azienda, il rimborso di tali permessi.
Invece no.
Dopo 10 mesi la sua azienda (Avvenire) richiede tali rimborsi per un totale di 8.149,39€ (det. dirigenziale 520/2014 del 6/6/2014).
L’abbiamo già detto e ripetuto, questo è un diritto di legge e che questi soldi non vanno nelle tasche dei politici ma delle loro aziende che chiedono un rimborso per le giornate di lavoro perse dal Consigliere o dall’Assessore, però quello che noi vorremmo mettere in evidenza è l’opportunità politica, in tempi come questi, di richiedere i rimborsi per i permessi.
Facciamo i complimenti ad un altro assessore, dipendente di aziende privata, che, finora, ha deciso evidentemente di farsi carico di minori introiti non facendo permessi retribuiti.