A seguito del nostro post sulla nomina del Direttore del Museo http://www.lissoneinmovimento.it/2012/10/08/museo-un-caso-di-amicopoli/ abbiamo ricevuto una mail dal Dott. Bonomi che ci ha autorizzato a pubblicarla.

Carissimi,

vi ringrazio per la vostra presa di posizione: benché lontano dalla vostra parte politica, apprezzo quanto avete detto. Non ricorro alla magistratura, benché sia figlio e nipote di magistrati, per convincimenti personali e perché il bando era confezionato in maniera tale da non poter fare ricorsi, tuttavia non rinuncio alla battaglia delle idee e alla denuncia anche di questa sinistra miserrima e poveretta.

Si potrebbe chiedere agli altri candidati, presenti ai colloqui, se tra il mio colloquio e quello dello Zanchetta ci fossero ben 3,5 punti di differenza! Ed è proprio sul punteggio del colloqui che si possono fare i giochini! E poi che tra i miei titoli e quelli del vincitore ci siano solo 2 punti di differenza è risibile! Non denuncio alla magistratura il fatto, perché oramai non verrei più in un museo di una città governata da tali amministratori.

Questi poverini, assessori o sindaci per cinque anni, se va bene loro, sono quelli che Hegel chiamava “schiuma della storia”, a me basta quel piccolo posticino che ho nella storia della cultura (non solo nazionale, viste le traduzioni all’estero di alcuni miei scritti).

A disposizione per questa battaglia, invio cordiali saluti

Giorgio Bonomi

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