PGT Approvato con il nostro voto contrario. Ecco i perché

Lissone in Movimento | Senza categoria | Nov 7, 2016| Commenti disabilitati su PGT Approvato con il nostro voto contrario. Ecco i perché

Fino all’ultimo abbiamo soppesato le varie cose dette per decidere se astenerci o votare contro il PGT.

Abbiamo analizzato e soppesato tutte le argomentazioni anche quelle sollevate da altri consiglieri e gli aspetti di mancanza di progettualità (area CIM, Via Carducci, Valassina), mancanza di una visione strategica della città, insieme alla scarsa flessibilità dimostrata nel non-accoglimento di osservazioni giuste e ragionevoli, tutto corroborato da un paio di errori che noi riteniamo errori clamorosi nelle decisioni prese, non sono riuscite a farci decidere perlomeno di astenerci anche se riconosciamo che l’aver posto come obiettivo il consumo zero di suolo sia stato un cambio di rotta. Ma per raggiungere questo obiettivo, non ne ha perseguito altri e sono state commesse troppe palesi ingiustizie.

Per questo abbiamo votato contro l’approvazione.

Il nostro intervento

Riconoscimento del lavoro degli estensori: Prima di tutto il riconoscimento del lavoro svolto dagli estensori del piano. Non sono abituato a ringraziare i fornitori ma a riconoscere la bontà del lavoro fatto. Quando i miei clienti lo fanno con me la cosa mi fa piacere.

Ringraziamento ai cittadini che hanno sottoposto le osservazioni: In questa discussione sono state sottoposte e accolte 96 tra osservazioni e sottogruppi che hanno apportato altrettante correzioni e rettifiche. Mi piacerebbe ringraziarli singolarmente e personalmente uno per uno. Hanno contribuito in maniera significativa al miglioramento  della piano delle regole.

Non perdono a questa maggioranza …: Non perdono a questa maggioranza le accuse che ci hanno fatto nei primi giorni, ostruzionismo, l’interesse di privati e che siamo un costo per i lissonesi. Questo è veramente offensivo per chi a questo lavoro ha dedicato tanto tempo durante le pause pranzo,  la sera, il sabato la domenica. Quello che è stato detto è decisamente offensivo e questo alla maggioranze e a chi l’ha detto non lo perdonerò mai .

Non perdono ancora questa maggioranza la decisione sciagurata che hanno preso sabato scorso di procedere da soli e smazzando 40 osservazioni in 3 ore e mezza di, si fa per dire, discussione, con 5 interventi in totale della maggioranza presente. Veramente uno spettacolo indegno di questo luogo istituzionale.

Qualche vizio di procedura: Poi devo rilevare sempre nella sessione di sabato pomeriggio dei vizi di procedura non da ridere. E’ stata fatta una votazione senza il numero legale senza che ne maggioranza ne il Presidente se erano accorti. Dopo un po se ne è accorto il Sindaco mentre già ci stava discutendo l’argomento successivo e la votazione è stata ripetuta.

Un PGT poco flessibile: Questo è un PGT poco flessibile in alcuni casi veramente ottuso, in cui l’unico obiettivo che ci si è posti è è quello del non consumo di suolo,  che in sé stesso non è un obiettivo facile però è un po come se il progettista di una macchina di Formula 1 si proponesse come obiettivo solo la velocità senza contare freni, gomme e aerodinamica; non sarebbe una macchina vincente. Forse anche per questa ragione non considero un PGT totalmente fallimentare ma che forse richiedeva qualche altro obiettivo che si sarebbe potuto ottenere quasi gratuitamente. Ad esempio togliere le auto dalle strade.

Un PGT con errori clamorosi: Poi entrando sempre più nello specifico, questo PGT contiene degli errori clamorosi che derivano dal documento di piano (approvato nel 2013). Ad esempio Via Piave dove i numeri pari della via sono azzonati in area A2 – residenziale e i numeri dispari D1 – zone produttive. Case della stessa epoca, ristrutturate in maniera identica ma considerate in maniera diversa. Oppure l’area agricola di via Mercalli un piccolo appezzamento agricolo attorniato da un azzonamento in Tessuto Urbano Consolidato, o, per ultimo l’aver lasciato la Cascina Bini in A1 – Residenziale Nucleo Storico.  Si fa torto alla nostra intelligenza non aver perlomeno detto a queste persone che hanno fatto osservazioni sensate che si sarebbe provveduto a correggerle appena possibile. Poi errori qualitativi, uno per tutti aver concesso di costruire box lato strada che sono degli obbrobri architettonici.

Un PGT con palesi ingiustizie: Questo PGT contiene delle ingiustizie palesi, con l’aver respinto alcune osservazioni si è fatto un torto alle legittime richieste di alcuni cittadini, come nel caso dell’osservazione n. 10 (via Gandhi), osservazione n. 8 (Marenzi), osservazioni in cui non si permette di innalzare i sottotetti in zona A1 neanche per i cortili interni, osservazione n. 11 (area della cava in zona discarica), osservazione n. 22 (via Montecassino), diverse osservazioni dove si è permesso di ampliare gli impianti tecnologici ma si è vietato costruire uffici, depositi e ricoveri per i mezzi.

Un’occasione persa: Poi arriviamo al top del top. L’osservazione sulla Decathlon, dove oltre  ad aver perso una grande occasione, c’è stata una gravissima omissione: non è stato fornito ne alla Commissione ne al Consiglio Comunale un documento protocollato a Giugno che probabilmente (visto la loro faccia sbigottita) non lo è stato messo a disposizione neanche degli estensori. Con questo respingimento i danni per i lissonesi potrebbero essere enormi (vedi http://www.lissoneinmovimento.it/2016/11/04/che-occasione-persa/).

Poi la cosa peggiore che avete fatto durante la discussione, quando convinti dalle nostre argomentazioni volevate accogliere la richiesta e avete concordato un emendamento intelligente che  poi è stato presentato dal Sindaco, ma di  fronte di parere contrario della dirigente avete votato contro a ciò che avevate concordato voi stessi (altre volte avete approvato delibere importati anche con il parere contrario dei tecnici). Grande occasione persa.

La questione dell’Oratorio San Luigi: L’altro punto è la questione dell’Oratorio San Luigi. Un problema che questo PGT non risolve e si demanda a futuri oggetti urbanistici senza contare il parere dei cittadini, tranne un unico intervento in questo senso del Consigliere Merlino, il quale ha anche affermato “l’oratorio è li e non si tocca”. Questa per me è l’obiettivo da perseguire.

I due unici punti che vanno incontro alle esigenze dei cittadini: Poi ecco gli unici due punti che hanno dimostrato un certo grado di flessibilità di questa maggioranza nella discussione del PGT che, come ha detto il primo giorno l’Assessore Mandelli, “è un PGT che va incontro alle esigenze dei cittadini”. Io ho trovato solo questi 2 punti:

  • L’aver aumentato l’indice di edificazione per “ville e giardini” da 0,10 a 0,20
  • la possibilità innalzamento di sottotetti oltre la cortina degli immobili adiacenti per le zone A2 e TUC in limiti ragionevoli.

Guada caso questi unici due elementi di flessibilità non sono stati graditi da diversi membri della maggioranza.

Il ruolo dell’Assessore Mandelli: Infine una mia nota sul ruolo dell’Assessore Mandelli. In questa discussione è chiaramente emerso che questo PGT non l’ha sentito come suo, ha trovato cose già fatte, in una situazione obiettivamente difficile, ma questo è un aspetto giustificabile del suo ruolo.  Quello che non è giustificabile è che, quando il Sindaco stava decidendo di ritirare l’emendamento (Decathlon), lei non ha sentito il dovere di  spendere una parola per difendere la decisione del Sindaco. Questo si che è grave perché lei ricopre un ruolo in cui ha avuto la fiducia del Sindaco.

Una nota conclusiva: si è sentito più volte dai banchi della maggioranza le accuse di “palazzinari” alle precedenti amministrazioni. Per capire meglio a chi si riferissero ho letto nel Piano delle Regole – Variante 2016 – Relazione illustrativa (scritta dagli estensori dell’attuale piano e approvata da questa amministrazione) a pagina 10: 

“Come si evince dalla riproduzione sotto riportata negli anni ’80 la superficie urbanizzata a Lissone non arrivava al 60% (57,98%) con una densità abitativa pari a 3.255,48 ab/Kmq.
La superficie urbanizzata a Lissone nel 1995 era salita oltre 80% e quella libera era scesa al di sotto del 20%; la densità abitativa era passata a 3.565,16 abitanti/Kmq …”

A voi le conclusioni.

Comments are closed.