L’11 Ottobre 1962 si apriva a Roma il Concilio Ecumenico Vaticano II ed oggi a cinquant’anni di distanza non possiamo non ricordare chi l’ha fortemente voluto, Papa Giovanni XXIII, Angelo Roncalli.

Noi non vogliamo fare la storia del Concilio e neanche raccontare il cammino spirituale che la Chiesa ha intrapreso con il Concilio, ma riportare un pensiero ispiratore scritto dal Rev. John P. Donnelly come introduzione a un libro su Giovanni XXIII: “L’insegnamento di Papa Giovanni divenuto il fermento dottrinale del Vaticano II, ha le sue profonde radici e un’incipiente espressione negli scritti degli anni giovanili (di Angelo Roncalli ndr). Il fatto che i principi di questa dottrina portino una data così lontana nel tempo, conferma l’impressione che molti hanno riportato accostando Papa Giovanni: cioè che egli fu uno straordinario “profeta” del mondo moderno, un acuto anticipatore dei tempi, che intuì la nuova parte che la Chiesa deve sostenere nell’umanità futura.”