Il consigliere comunale De Vincentis ha chiesto spiegazione al consigliere Fossati (Daniele) sul perchè la minoranza si era astenuta sul documento di indirizzo delle varianti al PGT, visto che “lo avevano approvato 2 mesi prima”. Ovviamente la domanda voleva mettere in evidenza la mancanza di coerenza o che il PGT appena approvato non piaceva neanche all’attuale minoranza.
Daniele Fossati ha risposto, ma lo vogliamo fare anche noi perchè facciamo parte della stessa coalizione.
Due punti sono essenziali:
1) il “vecchio” PGT è stato approvato da una maggioranza formata da PDL e Lega che oggi non fanno parte della stessa coalizione
2) la coalizione formatasi per le elezioni del 6 e 7 Maggio è costituita da PDL, UDC, Lissone Civica, Lissone in Movimento e Lissone Più Giovani , ha condiviso un programma in cui, come già detto in un altro post, per quanto riguarda l’urbanistica basta guardare cosa c’è scritto (pagina 2 e pagina 5):
In tal senso il Piano di Governo del Territorio già adottato permetterà di costruire a Lissone solo con schemi di alta qualità edilizia, con interventi sulle aree da riqualificare che privilegino le nuove tecnologie e l’utilizzo delle risorse rinnovabili e il contenimento dei consumi.
Il territorio di Lissone è fortemente urbanizzato. E’ evidente che nuovi insediamenti dovranno rispettare la qualità architettonica e il ricorso alle tecnologie rinnovabili e comunque conservative per l’ambiente. Occorre incentivare, laddove possibile, la riqualificazione delle aree già insediate e ormai deteriorate o addirittura dismesse. La qualità delle nuove edificazioni non sarà data solo dall’estetica, ma anche e soprattutto dall’armonia che circonda gli edifici: spazi di interrelazione, verde (sia pubblico che privato) e servizi.
Quindi la coalizione di minoranza si è astenuta perchè l’indirizzo proposto era in linea con il nostro programma elettorale.
La mia considerazione è: dov’è che c’è scritto qualcosa di analogo nel programma del Sindaco Monguzzi? Non c’è, quindi vuol dire che l’assessore ha preso spunto dal nostro programma elettorale e quindi una ragione in più per non votare contro.