Cattocomunisti poco Cattolici

Lissone in Movimento | Senza categoria | Set 12, 2013| Commenti disabilitati su Cattocomunisti poco Cattolici

Nel link al post del Listone dal titolo: “Paolotti poco Cattolici” – http://www.il-listone.it/web/index.php?option=com_content&task=view&id=4898&Itemid=64 dal titolo “meglio civili ma sinceri che religiosi e ipocriti” lo scrivente porta, per avvalorare la tesi dell’equivalenza dei matrimoni civili e religiosi anche per i Cattolici, due testi uno di Giovanni Paolo II e uno di Don Leonardo Zega.

Noi sottoscriviamo al 100% il testo di Papa Giovanni Paolo II specialmente nel passaggio: “Ciò nonostante, neppure questa situazione (quella del matrimonio civile ndr) è accettabile da parte della Chiesa. L’azione pastorale tenderà a far comprendere la necessità della coerenza tra la scelta di vita e la fede che si professa, e cercherà di far quanto è possibile per indurre tali persone a regolare la propria situazione alla luce dei principi cristiani”.

Riteniamo che questa sia la posizione della Chiesa e che anche noi, paolotti come siamo stati definiti, nel nostro post avevamo auspicato che con più coraggio e testimonianza si potrà “indurre tali persone a regolare la propria situazione alla luce dei principi cristiani”.

Quindi paolotti, forse, ma anche abbastanza in linea con o dettami della Chiesa.

Il secondo esempio di Don Leonardo, pur nel grande rispetto della persona non possono, neanche i cattocomunisti, dire che il pensiero espresso rappresenti la Chiesa: rappresenta il pensiero rispettabilissimo di un sacerdote, non della Chiesa.

E sicuramente noi siamo d’accordo sul principio di base: meglio civili sinceri che religiosi ipocriti, senza per questo non fare notare che l’impegno per i Cattolici è quello di testimoniare in favore del matrimonio religioso.

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