In un articolo comparso sul Corriere della Sera si presentano gli effetti della spending review sulla Sanità in Lombardia: «Tagli per 2.337 letti». Quindi entro il 31 Dicembre in Lombardia ci dovranno essere 2337 posto letto in meno ed è già stilato un elenco che tiene conto degli obiettivi generali (3,7 posto letto per ogni 1000 abitanti, ed altre ulteriori restrizioni indicate dal ministero della Salute (bacino d’utenza, volumi di attività, tasso di occupazione dei letti, mobilità extra regionale). Sotto i colpi della spending review del governo Monti rischiano di chiudere 13 strutture private accreditate con il servizio sanitario.
Chi rischia nella nostra zona? Probabilmente il presidio di Carate Brianza degli Istituti Clinici Zucchi.
Il concetto che noi sosteniamo è semplice: è troppo facile “tagliare” secondo criteri macroeconomici (i famosi tagli lineari) sarebbe molto più intelligente definire un costo medio della Sanità per abitante ed eliminare le inefficienze (quasi tutte al sud).