Sempre ieri in Consiglio Comunale il consigliere Pozzoli parlando di un referendum sull’abolizione di alcuni privilegi dei parlamentari, si è lanciato in una filippica vetero comunista sugli stipendi dei manager pubblici (ha citato ENEL) e privati. E’ arrivato ad “accusare” la FIAT di dare a Marchionne uno stipendio che equivale allo stipendio di più di 100 operai.
Che un politico o anche un normale cittadino possa esprimere un parere o firmare una petizione per i risparmi nel settore pubblico siamo con lui, ma che anche alle aziende private debbano essere imposti dei “tetti” di stipendio per i propri manager questo proprio è inaccettabile.