Prima siapprova in Consiglio Comunale un ordine del giorno per l’utilizzo di software Open Source ovvero software libero che non ha nessun costo di licenza d’uso poi fa una determina per spendere 10.200€ per il restyling del sito internet comunale.
Basta andare su source forge.net per trovare centinaia di software liberi per la gestione dei portali e questi software sono usati da Banche e grandi aziende e pubblica Amministrazione per costruire e gestire i propri siti internet.
Quindi mentre moltissime aziende vanno verso l’Open Source, la nostra Amministrazione non solo non dismette i prodotti software attualmente in uso e per cui paga dei canoni di manutenzione annuale, ma i nuovi sviluppi li fa usando software “a pagamento”