Ieri il listone ha invitato le opposizioni a non “gufare” e a collaborare per la risoluzione dei problemi dei treni dei pendolari. Prima di tutto correggiamo qualche strafalcione. La proprietà di Trenord. Da wikipedia:
Trenord è una società a responsabilità limitata costituita da Trenitalia e da FNM Spa (quote 50% ciascuna).
FNM: Il capitale azionario è detenuto per il 57,57% dalla Regione Lombardia, per il 14,5% dalle Ferrovie dello Stato, per il 3,078% da Aurelia Spa mentre il restante 24,902% è in mano a privati.
Quindi Regione Lombardia possiede il 57% del 50% ovvero circa il 28% di Trenord.
Di conseguenza gli eventuali appelli al Presidente della Regione Lombardia sono fatti ad un azionista di minoranza meglio fare richieste in primis Trenord, oppure Trenitalia oppure FNM.
Secondo noi, il Sindaco dovrebbe prima trovare l’interlocutore giusto e poi, invece di scrivere lettere di protesta, fare delle proposte concrete.
Visto che il listone ci invita, anzi invita le opposizioni a presentare una mozione in Consiglio Comunale nella quale si solleciti e si impegni il presidente della Regione Lombardia noi diremmo meglio l’amministratore delegato di Trenord a fare qualcosa di concreto per migliorare la situazione dei treni a Lissone …. e loro “non avremmo problemi a sottoscriverla”.
Noi la mozione l’abbiamo fatta. Mozione Problemi dei pendolari di Lissone
Chi la sottoscrive?
Intanto i contenuti sono già pronti in quanto pubblicati sulla pagina FB “se tu fossi Consigliere Comunale a Lissone” il 15 giungo 2018. Eccoli qui:
CARO PENDOLARE TI SCRIVO …
Ma a differenza della canzone di Lucio Dalla qui non ci si può distrarre neanche un po.
Ieri, infatti, il Sindaco di Lissone ha partecipato ad una riunione in Regione Lombardia con Assessore ai trasporti, RFI e altri per risolvere le problematiche legate al servizio di trasporto ferroviario regionale gestito da Trenord.
Indovinate chi mancava a quella riunione? Si, proprio loro: Trenord.
Già questo fatto sarebbe stato sufficiente per alzarsi e non iniziare neanche la riunione. Ma va bene, la “gentilezza” istituzionale dei nostri rappresentanti è stata cosi grande da partecipare nonostante tutto alla riunione.
Risultati?
Ieri mattina in un post su FB ci eravamo auspicati di veder tornare il nostro Sindaco con delle soluzioni ma, purtroppo, le soluzioni a breve non ci sono, testuale: “da settembre si comincerà a vedere qualche beneficio”.
Come? Mah!
Noi pendolari le soluzioni le avremmo, tipo:
- In caso di ritardi e cancellazioni fermare i treni TILO e l’SBB che proviene da Zurigo
- Restituzione dei soldi dei biglietti e degli abbonamenti quando si superano i 15 minuti di ritardo
- Pulizia dei vagoni
- Avere l’aria condizionata d’estate e il riscaldamento in inverno e non come talvolta avviene, il contrario
- Avere più carrozze nelle ore di punta per evitare di essere ammassati come sardine nei mezzanini
- Maggiori controlli sui treni in quanto noi tutti con abbonamento e biglietto vediamo “a occhio” chi il biglietto non l’ha mai visto neanche in fotografia (e sono tanti). Basti pensare che dal 1 gennaio a oggi, io che prendo il treno ogni giorno ho visto i controllori 3 o 4 volte.
Tutto questo, e sono sicuro che di idee ce ne siano tante altre, non è dato sapere se è stato presentato e se cosa è stato accolto e principalmente quando le soluzioni verranno implementate.
Una nota a margine: a quanto pare il nostro post su FB di ieri non è piaciuto al Sindaco perché ci eravamo chiesti se avesse, oltre alle foto per i giornali, portato qualche soluzione al problema. Ci dispiace se abbiamo offeso il Sindaco, ma finora i pendolari hanno visto altro che comunicati stampa, articoli di giornale, interviste e nessun fattivo miglioramento della situazione.