Quando quelli del Listone erano all’opposizione scrivevano (Settembre 2009): “10.000€ buttati via. Ma non basta: evidentemente spinto dalle proteste di molti cittadini, il dirigente ai Lavori Pubblici ha infine emanato una determinazione (n. 768 del 14 settembre) con l’impegno di ben 10.000 euro per lo sfalcio dell’ambrosia in molte aree (vie Nobel, Cellini, Lecco, Giotto, Tasso, Catalani, eccetera). Dovremmo essere contenti… E invece no!
Perché, come si può facilmente sapere consultando qualcuna delle numerosi pubblicazioni in materia, l’ambrosia – che fiorisce soprattutto sui terreni coltivati a cereali dopo il raccolto e nelle aree incolte o abbandonate tra agosto e settembre – dev’essere tagliata prima che possa produrre i pollini (i quali sono i responsabili dell’allergia), dunque con almeno due sfalci: il primo durante la terza decade di luglio e il secondo nello stesso periodo del mese di agosto…
Tagliarla adesso è praticamente inutile, ormai. Anzi, è un doppio danno per i lissonesi: prima l’allergia, poi i soldi buttati – è il caso di dirlo -al vento…”
Ma ora che “comandano” loro ad oggi non esiste nemmeno la determina con l’impegno di spesa.
Tre ipotesi:
1) vista l’aria nuova a Lissone l’ambrosia non cresce più
2) lo sfalcio viene fatto da Assessori e Sindaco
3) anche loro hanno deciso di buttare 10.000€